Onorati: piano di Decima Malafede, bene ok commissione Regione Lazio

Roma – Si e’ appena conclusa, nella seduta della commissione Agricoltura e Ambiente del Consiglio Regionale, la discussione del Piano di assetto della Riserva naturale di Decima Malafede (istituita con la legge regionale n. 29 del 1997). Si tratta dell’area naturale protetta piu’ estesa all’interno del comune di Roma (circa 6.085 ettari), ubicata nel IX Municipio e gestita dall’ente regionale Roma Natura.

“È un ulteriore passo in avanti per il sistema dei Parchi del Lazio e per la qualita’ dell’ambiente- dichiara l’Assessore Agricoltura, Promozione della filiera e della cultura del cibo, ambiente e risorse naturali della Regione Lazio, Enrica Onorati- la discussione in commissione, propedeutica al passaggio in aula, assume una rilevanza decisiva per la Capitale e, di conseguenza, per tutto il territorio regionale non solamente per le vaste dimensioni dell’area interessata ma anche per le caratteristiche di pregio naturalistico, paesaggistico e di diretta connessione con le attivita’ agricole.”

“Parliamo di un territorio caratterizzato dalla presenza di aree ad elevato interesse naturalistico, paesaggistico e storico-archeologico, tipicamente agricolo-forestale, con tratti naturalistici rilevanti quali, tra l’altro, la Sughereta, il bosco di cerro, la Macchia di Capocotta e la Macchia Grande di Trigoria. Gli obiettivi del piano sono: garantire la massima salvaguardia delle aree a maggiore naturalita’; valorizzare le peculiarita’ della Riserva, nello specifico, quelle naturalistiche, storico-architettoniche e archeologiche; favorire la relazione e la continuita’ biologica con i contesti territoriali limitrofi; privilegiare modalita’ di fruizione attraverso percorsi ciclo-pedonali, garantendo una rete di collegamenti tra le diverse attrezzature e i diversi servizi presenti nella Riserva e favorire l’attivita’ agricola, in particolare quella di tipo tradizionale e a basso impatto ambientale. Ora il testo andra’ in discussione in Consiglio regionale”, conclude l’assessore Onorati.