Ordinanza Regione: Roma deve attivare discariche entro 20 giorni

Roma – La Regione Lazio concede al sindaco di Roma Virginia Raggi 20 giorni per trovare e mettere in esercizio una o piu’ discariche nella Capitale per scongiurare l’emergenza rifiuti. È il cuore dell’ordinanza emanata oggi dal governatore Nicola Zingaretti al termine di una giornata densa polemica con la presenza della stessa Raggi al Consiglio regionale straordinario dedicato proprio ai rifiuti. Nel dettaglio l’ordinanza prevede alcune azioni immediate, tra cui: costituire immediatamente una struttura tecnica per predisporre un documento con gli elementi “preordinati” all’individuazione di uno o piu’ siti, ovvero impianti, sul territorio di Roma Capitale, da destinare a operazioni di smaltimento per i rifiuti derivanti dal trattamento dei rifiuti solidi urbani ed aventi EER 191212, EER 190501 e EER 190503 prodotti dagli impianti contruattalizzati per il trattamento dei rifiuti urbani prodotti da Roma Capitale”.

Ancora: “Entro e non oltre sette giorni dalla trasmissione del documento” della struttura tecnica “individuare uno o piu’ siti, ovvero impianti, sul territorio di Roma Capitale, che possano essere destinati smaltimento per i rifiuti derivanti dal trattamento dei rifiuti solidi urbani ed aventi EER 191212, EER 190501 e EER 190503 prodotti dagli impianti contruattalizzati per il trattamento dei rifiuti urbani prodotti da Roma Capitale; infine: “entro e non oltre sette giorni dalla individuazione di uno o piu’ siti, ovvero impianti, l’adozione da parte del sindaco di Roma di ogni provvedimento necessario all’operativita’ degli stessi”. L’ordinanza, dunque, detta la tempistica entro cui individuare e mettere in servizio una o piu’ discariche per evitare l’emergenza rifiuti “in ragione dell’approssimarsi del termine di esercizio dell’impianto di smaltimento di proprieta’ dell’azienda Lazioambiente spa presso il Comune di Colleferro”.

Il primo passo sara’ costituire “con effetto immediato una struttura tecnica composta da tre rappresentanti individuati rispettivamente dalla Regione Lazio, dalla Citta’ metropolitana di Roma e da Roma Capitale, avente il mandato di predisporre, entro 5 giorni dalla notifica della presente ordinanza, il documento tecnico” per arrivare all’individuazione di una o piu’ discariche. Tra le azioni immediate ordinate da Zingaretti “allo scopo di garantire maggiori disponibilita’ al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti prodotti dal territorio di Roma Capitale, entro 10 giorni dalla notifica della presente ordinanza” ci sono anche quelle di “avviare la procedura per selezionare impianti di conferimento all’estero” e quella di “ridurre a 5 giorni il termine massimo di conclusione del procedimento di notifica della Regione Lazio prevista per i trasporti trans-frontalieri proposti da parte di Ama”.

L’ordinanza dispone infine che “in caso di inosservanza della presente ordinanza vengono adottate in via sostitutiva dalla Regione tutte le iniziative necessarie a garantirne l’ottemperanza anche attraverso la successiva individuazione di uno o piu’ soggetti attuatori delle singole prescrizioni, nonche’ comunicati all’autorita’ giudiziaria i responsabili delle condotte omossive”. Inoltre, “qualora a seguito dell’attivazione di tali poteri sostitutivi si rendano necessarie deroghe normative queste saranno oggetto di un successivo provvedimento”.