Ostia, flash mob contro vicenda Fukushima

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Roma – Arte e ambiente insieme nella giornata della Terra 2021, per protestare pacificamente contro la recente scelta del Governo Giapponese di riversare nell’Oceano Pacifico le acque radioattive della centrale nucleare di Fukushima. Un gruppo di ballerini aderenti al C.O.N.D.A.S (Comitato Nazionale Danza Arte Spettacolo) insieme ai rappresentanti di Accademia Kronos, Ecoitaliasolidale e Marevivo hanno dato vita questa mattina ad un flash mob presso lo Stabilimento Balneare Mediterranea fra Ostia e Torvaianica.

L’iniziativa ha voluto accendere i riflettori anche sulla riapertura della caccia alle balene per scopo alimentare, voluta dal Governo giapponese, nonostante le proteste internazionali.

“Il nostro Pianeta viene comunemente chiamato Terra, ma sarebbe piu’ corretto chiamarlo Pianeta Mare: l’acqua infatti ricopre oltre il 70% della superficie terrestre. Per questo Earth Day 2021 vogliamo lanciare un messaggio chiaro: non e’ possibile parlare della tutela del Pianeta senza pensare al Mare- ha dichiarato Rosalba Giugni, Presidente e fondatrice di Marevivo- Mari e Oceani, da cui dipende la vita sul nostro Pianeta, sono ovunque sotto attacco a causa delle attivita’ umane, come la pesca dissennata, le costanti emissioni e l’inquinamento. Dobbiamo invertire questo trend insostenibile, domani sara’ troppo tardi”.

“Oggi abbiamo voluto lanciare un messaggio per difendere il nostro Pianeta- ha dichiarato Piergiorgio Benvenuti, Presidente del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale- sia dallo sversamento nell’Oceano dell’acqua contaminata di Fukushima, 1 milione di tonnellate di acqua usata per il raffreddamento dei reattori della centrale nucleare di Daichi devastati dal terremoto e dallo tsunami del 2011, sia dall’avvio alla caccia alle balene da parte del Giappone”.

“Recentemente -ha proseguito Benvenuti- abbiamo promosso iniziative per l’introduzione nella Costituzione Italiana, di un riferimento specifico alla Tutela dell’Ambiente. Renderebbe l’Italia, la terza Nazione al Mondo ad introdurre questo concetto nella “Carta Costituzionale”, il primo Paese in Europa”.

“Realizzando oggi questa iniziativa sul mare, e’ bene ricordare che il 72% della copertura globale del Pianeta e’ costituito proprio dal mare, che rappresenta il grande regolatore del clima terrestre”. È quanto ha dichiarato il prof. Ennio La Malfa, fondatore di Accademia Kronos.

“Le conseguenze del cambiamento climatico si possono osservare ad esempio dallo scioglimento dei ghiacciai e da fenomeni che mettono in difficolta’ alcune forme di vita non solo vegetale, ma anche animale, uomo compreso. Bisogna essere attenti quindi a limitare, ancor meglio bloccare definitivamente l’uso dei combustibili fossili che sono la causa dell’aumento della temperatura della terra acidificando i mari con conseguenze per l’intero Pianeta. Non c’e’ tempo da perdere- ha concluso il Prof. La Malfa- dobbiamo difendere la terra che ci consente di vivere ed il mare che ci fa respirare”.

“Oggi Condas, in rappresentanza dell’arte e della cultura, ha partecipato con un gruppo di giovani artisti all’iniziativa di Ostia. Siamo accanto a tutti coloro che lottano per tutelare il bene comune- ha dichiarato il Presidente del Condas, Giacomo Molinari- l’arte ama la terra e da questa trae la sua ispirazione, lavoriamo per garantire un futuro migliore al nostro Pianeta”.

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