Pac Libero: vogliamo accesso a Parco Archeologico Centocelle

Roma – “Dopo l’incontro del 17 maggio alla Casa della Cultura di Villa de Santis, convocato dalla VI Commissione Capitolina Permanente Cultura-Politiche Giovanili-Lavoro e condotto dall’architetta Valentina Cocco della vicedirezione Comunale ‘Servizi al Territorio’ Pac Libero e altri tre Comitati (Comitato Zona 30 Quadraro Vecchio, Ecomuseo Casilino Ad Duas Lauros, Comitato di Quartiere Torpignattara) hanno richiesto la modifica delle dimensioni dell’area interdetta intorno al canalone nel gennaio 2017”. Lo fa sapere con una nota stampa il Comitato Pac (Parco archeologico di Centocelle) Libero.

“In seguito ai roghi autocovanti esplosi nel gennaio 2017 dentro al canalone, la protezione civile recintò l’intero II stralcio del Pac, impedendone l’uso alla cittadinanza a protezione della loro salute- continua la nota- Doveva essere una interdizione provvisoria dato che entro marzo 2017 – vista l’ordinanza della Sindaca del 10 febbraio 2017 – l’intera area sarebbe dovuta essere bonificata. Dopo lo smassamento, ossia l’areazione della gran quantità di rifiuti seminterrati presenti nel canalone, nulla è andato avanti nel ripristino della salubrità del suolo di quell’area del Pac.”

“Ma la restrizione totale del II stralcio rimane ancora in piedi. Siccome l’emissione di fumi all’interno del canalone per fenomeni di roghi covanti, fortunatamente, non si è più ripetuta, e attualmente abbiamo constatato che sono in corso attività di verifica e caratterizzazione dei rifiuti al fine del loro definitivo conferimento a discarica, chiediamo che l’interdizione venga ristretta alla sola zona perimetrale del Canalone. Questo permetterebbe l’accesso al parco da via di Centocelle, ingresso agevole da parte dei cittadini di Tor Pignattara e Quadraro Vecchio, che al momento hanno come unico ingresso quello in via Casilina 712”.

“Oltre all’uso- continua la nota del Pac Libero- come accesso per svago e sport ai cittadini, impedisce inoltre ai ciclisti urbani e ai pedoni l’uso del Parco quale snodo e crocevia per una mobilità dolce tra i tanti quartieri confinanti da e verso la Metro C, Centocelle, Don Bosco e Tor Tre Teste. Chiediamo quindi che venga modificata la determinazione, limitando l’interdizione all’accesso solo all’area del canalone e lasciando libero accesso almeno al percorso che collega via di Centocelle angolo via degli Angeli con il primo stralcio del Pac”.

Una maggiore frequentazione dell’area da parte dei cittadini, secondo il Comitato, “porterebbe anche ad un maggior controllo sociale e a una diminuzione dell’uso improprio dell’area. Giusto in questi giorni i comitati del versante Tor Pignattara/Quadraro Vecchio hanno coinvolto i cittadini in una azione di pulizia e sistemazione del suddetto ingresso, attività che si riproporrà nelle settimane a seguire. Questa iniziativa ha visto un’ampia partecipazione da parte dei cittadini a testimonianza e riprova delle necessità che rivendichiamo”.