Palazzotto: da nave Open Arms niente da occultare

Roma – “Il governo italiano ha tutti gli strumenti per accertare cosa e’ successo in questo tratto di mare nella notte tra il 16 ed il 17 luglio. Noi non abbiamo niente da nascondere, perche’ Salvini non rende pubblici i tracciati delle motovedette libiche di quella notte? Perche’ non pubblica i tabulati delle comunicazioni tra IMRCC e la Guardia Costiera Libica del 16 luglio? Cosi’ vediamo chi ha qualcosa da nascondere”. Cosi Erasmo Palazzotto da bordo della nave Astral dell’ong Open Arms replica alle parole del ministro dell’interno italiano.

“Qui a bordo- prosegue il parlamentare di Leu- non c’e’ niente da nascondere, ci sono 6 giornalisti internazionali, un giocatore dell’Nba che fa il volontario e un deputato italiano. Tutti testimoni di un crimine disumano”. “Abbiamo qualcosa da proteggere, una sopravvissuta, una testimone che ha bisogno di protezione e che non consegneremo ad un governo- conclude Fratoianni- che e’ complice e finanziatore dei criminali che l’hanno abbandonata in mezzo al mare”.