Palozzi: Umberto I, no a depotenziamento cure per pazienti cronici

Roma – “Invitiamo il presidente Zingaretti e l’assessore D’Amato a non sottovalutare il grido di allarme lanciato dalle Associazioni pazienti di persone affette da patologie croniche e rare aderenti alla rete spontanea “Associazioni in rete”, che denunciano mediaticamente la riduzione di posti letto nella Uoc di Reumatologia dell’ospedale Umberto I di Roma, il decremento del personale medico e lo smantellamento dell’attivita’ di Day-Service per la valutazione delle multimorbilita’ del malato cronico respiratorio e di intere Unita’ Operative Semplici e Complesse che hanno in carico numerosi pazienti cronici e rari.”

“Chiediamo alla Regione Lazio e alla direzione del Policlinico capitolino se tutto questo corrisponda al vero, nell’auspicio che la riorganizzazione post Covid all’Umberto I non proceda in tale direzione e non avvenga, quindi, il depotenziamento delle cure e del sostegno alle persone affette da patologie croniche e rare. La sanita’ del Lazio, infatti, non ha certamente bisogno dell’ennesimo esempio di desertificazione territoriale ma necessita’ di una inversione di rotta che potenzi l’offerta sanitaria per la nostra comunita’”. Cosi’, in una nota, il consigliere regionale del Lazio ed esponente nazionale di Cambiamo con Toti, Adriano Palozzi.