Palumbo: aree verdi non pronte a ripartenza

Roma – “La Capitale, col suo polmone verde di parchi e ville storiche, non puo’ restare indietro in questa fase 2. I romani speravano di poter tornare a godere del loro patrimonio di aree verdi dopo mesi di isolamento, invece, nonostante si sapesse ben da tempo che la fase 2 avrebbe implicato la riapertura dei parchi, Roma si e’ fatta cogliere del tutto impreparata. Abbiamo visto immagini di Villa Pamphilj con zone in cui l’erba arriva alle ginocchia. Parchi ancora chiusi e zone in cui e’ stata data una ripulita veloce ma che di fatto versano ancora nel degrado piu’ assoluto.”

“Solo per fare alcuni esempi, erba alta anche al Parco del Forte Ardeatino via di Grotta Perfetta. Il parco archeologico di Centocelle, a quanto abbiamo visto, e’ una savana. Degrado anche nelle aree verdi del Municipio lungo la via Cassia, da Corso Francia a Cesano. Stessa situazione di abbandono nel parco di Colle del Sole. È grave che la sindaca Raggi non abbia programmato la riapertura dei parchi con la dovuta attenzione e organizzazione. Di fatto, tutto e’ stato lasciato all’ultimo minuto, all’improvvisazione e alla fretta, con conseguenze sotto gli occhi di tutti. È un peccato che la Giunta 5 Stelle abbia sprecato l’ennesima occasione x fare una figura degna di un’amministrazione alla guida di una Capitale europea”. Cosi’ in un comunicato il consigliere comunale Pd Marco Palumbo.