Palumbo-Battaglia: allarme Case Famiglia gestite da Roma Capitale

Di seguito il comunicato congiunto tra Marco Palumbo ed Erica Battaglia. "È allarme ormai nelle Case Famiglia che dipendono da Roma Capitale. Nonostante le rassicurazioni ricevute in Commissione Trasparenza un paio di settimane fa sui ritardi nei pagamenti, nulla è avvenuto né cambiato.

Palumbo-Battaglia: a Roma troppe strutture in difficoltà

Roma – Di seguito il comunicato congiunto tra Marco Palumbo ed Erica Battaglia. “È allarme ormai nelle Case Famiglia che dipendono da Roma Capitale. Nonostante le rassicurazioni ricevute in Commissione Trasparenza un paio di settimane fa sui ritardi nei pagamenti, nulla è avvenuto né cambiato. Bene ha fatto la Fp Cgil di Roma ha proclamare lo stato di agitazione per i tanti operatori sociali coinvolti, a partire dalle cinque Case comprese tra il II e il III Municipio. Gli enti gestori fanno ricorso a prestiti, ma la quota del dovuto da parte di Roma Capitale ha raggiunto ormai numeri enormi. Tali da mettere in ginocchio chiunque”.

“A Roma sono troppe le strutture in difficoltà -prosegue il comunicato-. Il disinteresse di RomaCapitale è diffuso. La nostra preoccupazione si rivolge poi soprattutto a quei cittadini che nelle Case Famiglia di Roma Capitale vivono. Persone con disabilità che nella maggioranza dei casi sono rimasti senza famiglia e che nelle Case Famiglia hanno costruito il loro nuovo equilibrio sociale di affetti e relazioni. La Sindaca intervenga, benché ci rendiamo conto che sulle Politiche Sociali abbiamo un’idea diversa della città”.

“Anche nelle difficoltà ordinarie di un’amministrazione, ci si dovrebbe in primis far carico di chi ha difficoltà maggiori -proseguono i due-. Noi abbiamo un’altra idea di città, ma chiediamo alla Sindaca di intervenire eludendo Assessori fantasma che i romani non sanno che faccia e che nome abbiano”.