Parco Castelli Romani. Zaratti (Sel): “Salvo il perimetro del Parco. Il Consiglio di Stato respinge ricorsi Marino e Grottaferrata”

Più informazioni su

     “È davvero una buona notizia che il Consiglio di Stato abbia respinto definitivamente i ricorsi presentati dai comuni di Grottaferrata e Marino, i quali chiedevano l’annullamento della delibera dell’Ente Parco del 2009 (in cui si adottava il perimetro del Parco) che avrebbe determinato il ritorno al perimetro iniziale di gran lunga più ridotto. Questi ricorsi, già più volte respinti dal Tar, si confermano così destituiti di ogni fondamento ogni loro sia tecnico che normativo”. Lo dichiara Filiberto Zaratti, Consigliere di Sinistra ecologia libertà con Vendola alla Regione Lazio.

    “Risulta quindi destituita di fondamento tecnico e procedurale anche la proposta del Commissario liquidatore del Parco – aggiunge Zaratti – che intendeva ridurre il perimetro dell’area naturale protetta attraverso una Valutazione Ambientale Strategica”.

    “Con questa sentenza restano sotto tutela habitat naturalistici in pericolo come le Piagge di Nemi e il Vallone tempesta, il Monte Artemisio, il Bosco del Cerquone, i campi di Annibale, i pratoni del Vivaro, il lago Albano e quello di Nemi – dice Zaratti – L’effetto positivo della tutela si farà sentire sull’intero comprensorio dei Castelli Romani, già  penalizzati da uno sviluppo urbanistico incontrollato, che sarebbe stato aggravato dalla riduzione del perimetro del parco permettendo nuove ingenti colate di cemento con incremento esponenziale del traffico”.

     “I sostenitori della vecchia politica,  quella che preferisce il cemento allo sviluppo sostenibile, quella che pone gli interessi dei costruttori davanti a quelli dei cittadini – conclude Zaratti – oggi subiscono un duro colpo”.

    Più informazioni su