Partito Gay, Marrazzo: Calenda non ha fatto niente per diritti

Roma – “Un’icona del mondo gay e del cinema italiano che decide di appoggiare Carlo Calenda un po’ mi sconvolge. Vorrei ricordare a Ferzan che stimo molto come uomo e regista che Carlo Calenda (che oggi si apre d’improvviso alla comunità Lgbt+) è lo stesso Carlo Calenda che la legge contro l’omotransfobia si complimenta con il suo deputato Costa, rivendicando la modifica dell’art. 4 che spieghiamo ancora una volta permette di dire a chiunque che le persone Lgbt+ sono malati mentali ad esempio o inferiori in quanto ‘libertà di pensiero’, questo solo per salvaguardare le convinzioni religiose.”

“Considerando il fatto che sono quasi 2 anni che ha parlamentari con il partito personale Azione nessuno dei suoi ne lui ha fatto realmente qualcosa per le persone Lgbt+. Ad esempio, poteva proporre alla ministra Lamorgese di togliere la circolare padre e madre voluta da Salvini, che danneggia i figli delle coppie lesbica e gay.”

“Inoltre al Pride di Roma ha espressamente detto di essere contro la Gpa, (gestazione Per altri) senza conoscere neanche le differenti normative esistenti nei diversi paesi e senza sapere che è una pratica utilizzata prevalentemente dalle coppie eterosessuali, dimostrando in pieno il suo pregiudizio e la poca preparazione”. Lo dice Fabrizio Marrazzo, candidato a sindaco di Roma e portavoce del Partito Gay per i diritti Lgbt+ solidale, ambientalista, liberale. (Agenzia Dire)