Patané: va rivista norma Covid infortunio da lavoro

Roma – “Non si puo’ lasciare alle stazioni appaltanti la decisione se tenere aperto un cantiere o chiuderlo”. Lo ha detto all’agenzia Dire il presidente della commissione Lavori Pubblici della Regione Lazio, Eugenio Patane’. “Questo provoca disomogeneita’ sul territorio e sulle attivita’ e sperequazione di comportamenti, soprattutto se c’e’ una norma che andrebbe rivista, cioe’ quella di considerare il Covid 19 come un infortunio da lavoro- ha aggiunto Patane’- Se e’ cosi’, e a mio avviso e’ discutibile, bisogna mettere in condizione gli imprenditori e i lavoratori di lavorare in sicurezza ma in questo momento non e’ possibile. Bisogna adottare delle regole omogenee che dicano se un cantiere e quale deve essere sospeso e quale puo’ continuare la sua attivita’. E’ un atto doveroso”.

Secondo Patane’ per le aziende che operano nel settore dei lavori pubblici “non serve tirare fuori altri soldi o garanzie, perche’ il governo ha gia’ fatto tanto. Ma se si abolisse questa fastidiosa norma sullo split payment garantirebbe da una parte che i crediti delle imprese relativi ai rimborsi iva e i loro debiti nei confronti delle istituzioni verrebbero compensati a saldo zero per i conti dello Stato, e dall’altra darebbe un importantissima boccata d’ossigeno alle nostre aziende”.