‘Patto per Roma’ Michetti-centrodestra, ecco testo integrale

Roma – Al termine della conferenza stampa congiunta di questa mattina il candidato sindaco di Roma per il centrodestra, Enrico Michetti, la leader di Fdi, Giorgia Meloni, il segretario della Lega, Matteo Salvini, il vicepresidente di Fi, Antonio Tajani, il leader di Rinascimento, Vittorio Sgarbi, quello dell’Udc, Lorenzo Cesa e quello di “Noi con l’Italia” Maurizio Lupi, hanno firmato il “Patto per Roma” delle forze del centrodestra. Segue il testo integrale.

“Roma- si legge- non è una città come le altre: è la Capitale della Repubblica Italiana, della cristianità, del Mediterraneo e della cultura mondiale. È il Comune più popoloso e più esteso d’Italia, con la maggiore concentrazione di beni storici al mondo, ospita lo Stato della Città del Vaticano e numerose organizzazioni internazionali e uffici diplomatici internazionali. Al pari delle altre grandi città europee e mondiali, Roma deve essere dotata di poteri all’altezza del suo ruolo e merita il riconoscimento da parte di tutta la Nazione per le funzioni che svolge e il peso che sostiene nel farlo”.

“Per questo- si legge ancora nel Patto per Roma- le sottoscritte forze politiche del centrodestra che sostengono la candidatura a Sindaco di Roma dell’avvocato Enrico Michetti si impegnano a:

1. approvare in tempi rapidi la riforma della governance di Roma, riconoscendo alla Capitale più autonomia di poteri e funzioni, l’attribuzione degli strumenti necessari per un governo efficace ed efficiente della città, maggiori risorse economiche, con uno stanziamento minimo di almeno 500 milioni di euro l’anno per i prossimi cinque anni;

2. definire una volta per tutte l’assetto dei Municipi e attuare un decentramento delle funzioni amministrative, responsabilizzando gli amministratori locali anche nella stesura del bilancio;

3. affidare al Sindaco di Roma poteri commissariali speciali sul modello “Genova” per affrontare le gravi carenze infrastrutturali della città e portare a compimento opere rimaste ferme per troppi anni;

4. affidare al Sindaco di Roma maggiori poteri su settori strategici, come ad esempio la sicurezza, il decoro urbano, i trasporti e la viabilità, gestione del patrimonio culturale e il governo del territorio, l’ambiente. 5. sostenere l’approvazione di una legge statale che dia alla città gli strumenti amministrativi e finanziari indispensabili per organizzare il Giubileo del 2025.