Pd Ama: banche bloccano prime linee credito a azienda

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Roma – Arrivano le parole del segretario del circolo del Partito Democratico Flavio Vocaturo in merito alla chiusura delle linee di credito per Ama:

“Sei banche BNL, Unicredit, Sondrio, Paschi di Siena, Intesa San Paolo e Bcc hanno bloccato le linee di credito ad Ama per un importo di circa 250 milioni di euro. 250 milioni di euro che Ama non avra’ piu’ per le spese di gestione e soprattutto per pagare una parte dei rifiuti che Ama ha dato in appalto a ditte esterne le quali ora avranno difficolta’ ad avere il compenso e tutto cio’ ricade sulle spalle e la qualita’ di vita dei romani. Ora AMA e’ in piedi sui 60 milioni che ogni mese Roma Capitale versa per il contratto di servizio, e’ ovvio che non potra’ reggersi a lungo la vita dell’Azienda a queste condizioni. L’Amministrazione attuale aveva dichiarato che a Roma nel 2019 avremmo avuto la raccolta differenziata al 65 per cento e invece stiamo al 43, avremmo avuto un ciclo dei rifiuti che si chiudeva nella citta’ e ancora portiamo i rifiuti fuori con un costo elevato. Ama sarebbe stata un’Azienda forte nel settore a livello europeo ed invece si e’ indebolita con la mancanza dei bilanci ed ora il blocco delle linee di credito da parte di sei banche. Il circolo PD AMA da mesi denuncia crisi e strani atteggiamenti da parte della politica cittadina e se la giunta Raggi non e’ chiara, i suoi atteggiamenti sono trasparenti. Indebolire Ama per dare rami di azienda ad acquirenti che stanno aspettando il tutto”. Cosi’ in una nota il segretario del circolo Pd Ama Flavio Vocaturo.

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