Pd attacca: ultima manovra Raggi a saldo zero di opere per Roma

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Roma – ‘Proteggi Roma’? Si’, ma da Virginia Raggi. È lo slogan, che fa il verso al contestato fumetto di educazione civica del disegnatore ‘rinnegato’ dalla sindaca, Mario Improta, scelto dal Partito democratico e dalla lista civica RomaTornaRoma per analizzare e contestare il bilancio di previsione 2020-2022 del Campidoglio, in discussione in questi giorni in Assemblea capitolina, che stamattina hanno organizzato una conferenza stampa a Palazzo Senatorio.

“Vogliamo spiegare ai cittadini che cosa sta accadendo in aula Giulio Cesare durante la discussione e l’approvazione dell’ultimo bilancio ‘utile’ della Giunta Raggi”, ha spiegato il capogruppo del Pd, Giulio Pelonzi. “Questa Giunta su Roma, oltre a fare danni inenarrabili, non lascera’ nulla alla citta’. L’ultimo bilancio dell’amministrazione e’ a saldo zero per quanto riguarda opere pubbliche e riassetto delle municipalizzate, non ci sono grandi opere ne’ infrastrutture previste oggi, e quindi non ci saranno per il prossimo anno e mezzo, da qui alla fine della consiliatura”.

Inoltre, “come se non bastasse questa Giunta ha fatto gia’ molti danni alla citta’, dal decoro urbano alla gestione dei rifiuti: Roma e’ diventata una discarica a cielo aperto. Inoltre il bilancio di Ama e’ in rosso e Atac e’ in concordato, per non parlare del caos che regna su Multiservizi e Farmacap”.

Questo bilancio, secondo Pelonzi, “non scioglie i tanti nodi a partire da affrancazioni e condoni. Si danno fondi ai Municipi, destinati all’ultimo minuto, con il criterio di spesa o resa. È un bilancio di fumo negli occhi e demagogia. Faccio ironicamente i complimenti all’assessore al Bilancio, Gianni Lemmetti perche’ tiene in pareggio un bilancio nonostante circa 360 milioni di euro di possibili danni erariali su affrancazioni, punti verde qualita’ e piani di zona”.

In risposta a cio’, ha sottolineato l’esponente dem, “abbiamo scelto di fare un’opposizione propositiva: abbiamo contattato i soggetti di categoria, ognuno si e’ battuto nei vari settori e abbiamo realizzato oltre 500 ordini del giorno che sottoponiamo a questa amministrazione ma dubitiamo che possano essere presi in considerazione. La maggioranza e’ sorda a ogni istanza della citta’, e questo bilancio e’ la pietra tombale di questa amministrazione a danno della citta’”.

Per la capogruppo di RomaTornaRoma, Svetlana Celli, “in questo bilancio non c’e’ un settore che funzioni ne’ il rilancio di alcuno dei punti nevralgici della citta’, a partire dalle periferie. Dai rifiuti ai trasporti passando per sport, grandi eventi e infrastrutture, ci sono capitali europee che stanno rilanciando grandi opere di urbanizzazione mentre qui non si riesce a riparare le caldaie nelle case popolari: non sanno gestire l’ordinario, figuriamoci le grandi opere. Solo slogan, non si riesce nemmeno a gestire quello che si ha: in bilancio figurano oltre 400 milioni nel 2019 non spesi a causa dell’assenza di una squadra di governo in grado di amministrare”.

Nonostante tutto, ha proseguito Celli, “noi pero’ vogliamo guardare avanti e abbiamo pensato a una grande iniziativa, Destinazione Roma, che e’ partita il 9 dicembre mettendo insieme molte realta’, associazioni e categorie che sono i fermenti vivi della Capitale. Li abbiamo ascoltati e da gennaio saremo presenti sul territorio per presentare le cose buone fatte e essere nuovamente presenti anche dove non c’eravamo per arginare le mancanze e lavorare a fondo insieme, perche’ nessuno da solo puo’ bastare. Non vogliamo urlare dai palchi, ma lavorare costantemente tutti i giorni nei territori stando sul pezzo a testa bassa con umilta’: questo e’ l’obiettivo del centrosinistra a Roma”, ha concluso la consigliera capitolina.

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