Pd, Califano: vogliamo legge per tutela donne con endometriosi

Roma – Prevenire e diagnosticare precocemente l’endometriosi, migliorare le tecniche di ricerca e di cura di una patologia invalidante ancora molto poco conosciuta e purtroppo diffusa nelle donne

. Sono queste le direttrici fondamentali racchiuse nella proposta di legge numero 242 denominata ‘Disposizioni per la tutela delle donne affette da endometriosi e promozione delle tecnologie innovative ‘Endometriosi 4.0′ che vede come prima firmataria Michela Califano, consigliera regionale del PD e avviata, dopo la votazione favorevole nel corso della Commissione regionale sanita’, all’iter di approvazione.

“Devo ringraziare tutti colleghi firmatari che hanno colto importanza della proposta e bonta’ della legge stessa. Il lavoro e’ stato lungo e importante. Si parla poco di una patologia estremamente invalidante, ma centrale per la ricerca scientifica. Proprio il mese scorso, in occasione della Giornata mondiale dedicata all’endometriosi, sono stati resi noti cinque lavori scientifici e quattro di questi erano stati presentati da italiani”, ha esordito cosi’ la consigliera Califano.

“Poche persone sanno che tale malattia e’ debilitante e porta a conseguenze a volte irreversibili nella donna- prosegue Califano- come l’infertilita’, ma anche a limitazioni nell’attivita’ giornaliera e lavorativa. Tengo a sottolineare che la legge nasce prima della pandemia. Gia’ un anno fa volevamo impegnarci in qualcosa di innovativo perche’ ne capivamo l’importanza.”

“Ecco da dove nasce il titolo ‘Endometriosi 4.0′, una proposta di legge che si articola in 13 articoli. Il cuore del progetto e’ la piattaforma digitale dove si possono raccogliere tutti i dati che i pazienti, che si iscrivono, possono lasciare ma al tempo stesso questa piattaforma fornirebbe informazioni sui centri ricerca specializzati.”

“Far incrociare questi dati significa fare sorveglianza. Non meno importante poi e’ la formazione personale del servizio sanitario. Uno degli obiettivi della legge e’ anche sensibilizzare le donne giovanissime al riconoscimento dei sintomi della malattia grazie al supporto di una App e di un Avatar in grado di dare risposte specifiche a delle domande”.

“Negli articoli 9 e 10- ha spiegato Califano- abbiamo incluso la possibilita’ di promuovere delle iniziative volte a sensibilizzare i cittadini sull’endometriosi. Per questo vogliamo istituire come Regione Lazio una settimana di screening e sensibilizzazione su questa patologia e poi andare ad informare direttamente nelle scuole.”

“Non bisogna perdere tempo, nel Lazio sono piu’ 7mila i casi gia’ riconosciuti di endometriosi. Molte giovani non sanno di essere affette da questa malattia e pensano che questi dolori siano legati al ciclo mestruale. Spero che la proposta verra’ approvata e che la regione Lazio abbia per prima una legge di questo tipo a livello nazionale”, ha concluso cosi’ il suo intervento la prima firmataria.