Pd Campidoglio: bilancio Ama 2017 storia infinita

Roma – “Da notizie di agenzia apprendiamo con grande preoccupazione di un ulteriore rinvio nell’adozione del bilancio Ama 2017. Se quanto riportato rispondesse al vero potremmo ritenere che la storia infinita scritta in Campidoglio non e’ ancora conclusa. L’assenza del Comune nell’assemblea dei soci dell’azienda convocata per quest’oggi e’ gravissima e mostra disinteresse per le sorti dell’azienda. L’unica finalita’ di questo ulteriore rinvio appare quindi quella di portare l’azienda capitolina al disastro finanziario e gestionale.”

” Nel mese di febbraio l’A.U. Stefano Zaghis, forte anche del parere dei sindaci aveva adottato il bilancio 2017 con passivi pesanti per circa 100 milioni di euro cui faceva seguito l’accantonamento in un fondo di svalutazione dei controversi 18 milioni utilizzati per opere nei servizi cimiteriali. Nonostante siano passati oltre due mesi da quando il bilancio 2017 e’ stato licenziato da via Calderon della Barca in Campidoglio non si e’ trovato il tempo per valutare l’ennesimo documento contabile dell’azienda capitolina. Peraltro entro il 30 giugno, a seguito del D.lgs 18/20 che ha prorogato la scadenza iniziale del 30 aprile, il Cda dell’azienda capitolina dovrebbe approvare il bilancio 2019. Sono quindi tre i bilanci non ancora approvati e come gia’ fatto trapelare in piu’ occasioni alla stampa quasi sicuramente tutti in rosso.”

“La giunta Raggi di questo passo puo’ trasferire le sue sedute direttamente in tribunale. Forse in questa occasione, considerando i ripetuti boicottaggi dei vari Cda aziendali, prima nominati e poi sconfessati, questa volta potra’ portare i libri di Ama in tribunale con tanto di fanfara. Dal Campidoglio dicano chiaramente se intendono riprodurre lo schema Atac. Senza bilanci e senza piano industriale non puo’ partire alcun rilancio per l’azienda. Senza i documenti contabili in ordine, la societa’ si preclude anche la possibilita’ di accedere agli aiuti previsti dall’ultimo D.lgs varato dalgoverno. Come pensa la sindaca Raggi di mantenere le promesse di rilancio e di possibili ultriori assunzioni in queste condizioni? Chiediamo chiarezza la posta in gioco e’ troppo alta, la sindaca Raggi e l’assessore al bilancio Gianni Lemmetti non possono continuare ad essere reticenti sui bilanci e sulle prospettive di una delle piu’ importanti aziende pubbliche comunali con circa 10000 dipendenti. Basta balletti e rimpalli sulle spalle dei lavoratori e dei cittadini”. Cosi’, in un comunicato, il gruppo capitolino del Pd.