Pd Campidoglio: campagna assembramenti deve essere ritirata da Raggi

Roma – “In data 26/03/2020 l’Amministrazione Capitolina ha emanato un avviso, attivo sul portale istituzionale di Roma Capitale e sulla pagina ufficiale Facebook, con cui si invitano i cittadini a segnalare online la presenza di ‘assembramenti’ in citta’, utilizzando il SUS (Sistema Unico di Segnalazione) sull’apposita sezione. Con tale iniziativa, l’Amministrazione ha espresso l’intenzione di contribuire ad individuare tutte quelle condotte in contrasto con le regole previste dai decreti governativi contro la diffusione del Covid-19”. E’ quanto si legge in una lettera inviata dal gruppo Pd Campidoglio alla sindaca di Roma, Virginia Raggi.

“In questo periodo di emergenza e isolamento sociale, atteso che le misure messe in atto dalle forze dell’ordine, dalla Polizia di Stato, dal Corpo della Polizia Municipale etc.., a cui spettano la verifica ed il controllo del rispetto delle regole previste dai decreti governativi sull’emergenza epidemiologica in atto, rispondono non solo pienamente alle misure previste, ma vedono un impegno senza sosta del personale sull’intero territorio cittadino, si esprime forte perplessita’ nei confronti del provvedimento adottato”, prosegue la lettera.

“Tale iniziativa, infatti, appare tanto piu’ discutibile se ad adottarla e’ un’istituzione che dovrebbe promuovere inviti alla cittadinanza per l’assunzione di comportamenti civici responsabili e solidali, contribuendo in tal modo al contenimento della diffusione della tensione e delle reazioni emotive che possono spingere pericolosamente persone a rendersi ‘delatori’, anche se solo per sentimenti di paura e ansia, di altri individui- spiega la lettera- In questo periodo di emergenza e isolamento sociale ognuno e’ chiamato all’assunzione in prima persona di responsabilita’, i cittadini e le Istituzioni, nel rispetto dei ruoli e dei compiti di ciascuno”.

“I cittadini romani hanno finora dato prova di grande senso di responsabilita’, solidarieta’ e civismo- continua la missiva- La stessa sindaca Virginia Raggi, parlando all’Assemblea Capitolina di giovedi’ 26 marzo, ha espresso ai cittadini romani il suo apprezzamento per aver capito la situazione che stiamo vivendo anche nella citta’ di Roma a causa del diffondersi del Coronavirus; non riscontriamo, quindi, la necessita’ di indurre in questo modo i cittadini romani a pensare che ci siano assembramenti da denunciare”.

“Di questa misura non se ne sente davvero il bisogno, agita fantasmi, mentre ora dobbiamo essere responsabilmente vicino a tutta la cittadinanza, con azioni necessarie, senza indurre sbagliati pregiudizi- si legge ancora- Altrettanto impegno deve essere profuso dall’Amministrazione Comunale per garantire i servizi essenziali alla citta’, dando manifestazioni concrete di vicinanza, sostegno, aiuto ai cittadini e a quanti, in questo momento, stanno lavorando per combattere il contagio, per curare i malati ed aiutare le persone piu’ bisognose e piu’ fragili e piu’ in generale a garantire i servizi comunali essenziali”. “Si chiede, pertanto, il ritiro della campagna di segnalazione ‘assembramenti’ e l’immediata sospensione del servizio sul portale istituzionale e su tutte le altre piattaforme web in cui risulta attivato”, conclude la lettera.