Pd, Casu: con legge Siani mai più bambini costretti a crescere in cella

Roma – “Con questo provvedimento presentato dal Vice presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza Paolo Siani, affrontiamo un tema cruciale: il rapporto tra detenute madri e figli minori. Tema cruciale perché è nella privazione di diritti fondamentali a bambini e bambine innocenti che cogliamo la misura della presenza e dell’assenza di civiltà in un popolo. E nessun bambino, nessuna bambina, merita di crescere in una cella”. Lo dichiara Andrea Casu, deputato del Partito democratico e segretario Pd Roma, intervenendo in Aula per la discussione generale.

“La proposta di legge – ha proseguito l’esponente dem – offre uno strumento giuridico per compiere un passo concreto nella direzione indicata anche dalla Ministra della Giustizia Marta Cartabia: mai più bambini in carcere. Questa per noi è un’urgenza non più rinviabile. E lo facciamo rovesciando la prospettiva, ossia mettendo al centro i diritti dei minori”.

“Approvando la legge Siani – conclude Casu – renderemo assoluto il divieto di applicazione di custodia cautelare in carcere per la donna incinta e la madre di prole non superiore ai 6 anni.”

“In questo modo nessun bambino sarà più costretto a vivere e crescere in una cella, ma nel peggiore dei casi almeno in una casa famiglia o in un Istituto a Custodia Attenuata per detenute madri (ICAM). Anche per questa ragione la legge che discutiamo oggi rappresenta un passo avanti importante, necessario, irrinunciabile. E soprattutto non più rinviabile”. (Agenzia Dire)