Pd, Colabello: Monte Ciocci abbandonato, casotto va affidato a cittadini

Roma – “Al Parco Monte Ciocci va cosi’. Sabato sera ambulanza che porta via una ragazza in presunto coma etilico. Come sempre la sera nessuno sul posto, due passanti hanno dato i primi soccorsi e chiamato il 118.”

“Poi arriva la mattina e invece ti ritrovi i vigili a multare le persone perche’ magari non avevano il cane al guinzaglio in un’area (quella che degrada verso Valle Aurelia) che il Comitato Monte Ciocci chiede da danni inascoltato che venga trasformata in un’area di sgambamento cani.”

“Prima che intervenga qualche ex fascio, o fascio attuale sotto mentite spoglie, a dire dopo i fatti di sabato ‘chiudete tutto’, chiariamo una cosa: Monte Ciocci di sera e’ bellissimo e anche utile visto che e’ l’arrivo del Parco Lineare Ciclopedonale Monte Ciocci – Monte Mario da cui si scende a valle, chiuderlo la sera non ha molto senso e sarebbe una sconfitta per tutti”. Cosi’ Julian Colabello, consigliere del Pd del XIV Municipio, su Facebook.

“Quello che manca al monte- ha aggiunto Colabello- e’ che la polizia locale e le forze dell’ordine, come chiedo da anni con atti ufficiali e mozioni, faccia un paio di passaggi ogni sera, magari uno dopo mezzanotte, per controllare l’area. Basterebbe quello a quietare buona parte delle esuberanze adolescenziali e a dare un minimo di controllo senza privare tutti gli altri di un bene comune del genere.”

“Se poi si attivasse il Casotto Monte Ciocci Aps come richiesto dai cittadini da due anni (al netto di nuovo di qualche sparata destrorsa per avere disperatamente visibilita’) ci sarebbe un punto di riferimento costante, e ancora il completamento dell’illuminazione, la sistemazione del sentiero crollato da Domizia Lucilla”.

“Solo esempi di cosa non si e’ fatto in questi ultimi anni- conclude Colabello- Solo esempi di cosa si potrebbe fare davvero per il Monte, tutti insieme, comitati, associazioni, singoli. Venerdi’ saremo in trasparenza per capire se almeno dopo un anno hanno stilato un piano antiincendio. Vedremo”.