Pd Comune Roma: da Giunta nessuna volontà su sviluppo Ama

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Roma – “La presidente di Ama, Luisa Melara, ha ragione ed e’ chiara: ‘Ama e’ concentrata sul suo core business che consiste nella raccolta, pulizia e spazzamento. Eventuali sviluppi di investimento nel settore impiantistico dovranno essere concordati in armonia con le politiche del socio Roma Capitale’. Questa affermazione contiene un’altra verita’: ovvero che Roma ha necessita’ d’impianti, ma e’ il Campidoglio che blocca lo sviluppo industriale della societa’ capitolina e impedisce la realizzazione degli impianti per la chiusura del ciclo dei rifiuti. Da’ quindi ragione alle nostre ripetute richieste e a quelle della Regione sulla necessita’ di impianti a Roma. Sarebbe quindi necessario che Ama, con l’entrata in vigore del Piano regionale dei rifiuti, avanzasse ufficialmente la domanda per costruire gli impianti, per entrare a pieno titolo nel trattamento industriale dei rifiuti anziche’ continuare ad essere relegata ad un’attivita’ molto onerosa come la sola raccolta dei rifiuti per poi lasciare i proventi del trattamento a terzi siano essi privati o a partecipazione pubblica. La giunta Raggi ha fatto tutto il contrario affinche’ Ama fosse indebolita finanziariamente e strutturalmente e una riprova e’ il bilancio in profondo rosso del 2017. Non c’e’ nella giunta Raggi nessuna volonta’ di rafforzamento e sviluppo dell’azienda comunale. Anzi il percorso intrapreso lascia pensare ad un approdo di privatizzazione. Forse in Campidoglio chi ha sempre affermato di favorire la gestione pubblica medita invece di arrivare all’appuntamento per l’attuazione del Piano rifiuti regionale con una societa’ completamente debilitata e non in grado di competere sul mercato. Sarebbe questo un gran favore per i privati con Roma che dovra’ tenersi la Tari piu’ alta d’Italia e il completamento del ciclo dei rifiuti senza benefici”. Cosi’ in un comunicato il Pd del Campidoglio.

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