Pd: in piano cittadino Giunta Raggi cancella Municipi

Roma – “In questi giorni i consigli municipali di Roma stanno avviando la discussione sul Piano Sociale cittadino 2019-21. Quello che dovrebbe essere un pezzo fondamentale della programmazione delle politiche per Roma e’ stato in questi anni derubricato a mero passaggio burocratico, con un colpevole ritardo che gia’ di per se’ dimostra quanto poca sia l’attenzione della Giunta Raggi al tema dei servizi alle persone. Un documento gia’ datato che non fa in alcun modo i conti con la nuova e’ piu’ difficile situazione della citta’ ne’ con gli scenari futuri.”

“Inoltre con la modifica delle procedure di aggiornamento e approvazione del Piano il ruolo dei Municipi viene completamente stravolto e annichilito. Nel deliberato si legge infatti che i Piani Sociali Municipali sono approvati annualmente, con Deliberazione della Giunta Municipale e trasmessi al Dipartimento. Questo significa, in deroga alla 328 tra l’altro, che ne’ il Consiglio ne’ tantomeno le Commissioni competenti avrebbero un ruolo nella costruzione e nella valutazione del Piano oltre a non chiarire cosa rimarrebbe del confronto con sindacati, asl, consulte, societa’ civile associazioni.”

“Assente inoltre una previsione temporale perche’ i due Piani, Cittadino e Municipale, possano essere utili l’uno all’altro. In sintesi ci troviamo di fronte a un Piano Sociale Cittadino da rigettare per tanti, troppi punti, per questo da subito ci impegneremo per far crescere la mobilitazione contro questo scempio che non porta nulla di utile alle romane e ai romani che piu’ hanno bisogno”. Cosi’, in una nota, alcuni consiglieri comunali e municipali del Pd e i membri delle commissioni sociali di alcuni Municipi di Roma tra cui Alonzi (III Municipio), Boca (II Municipio), Rollo (XV Municipio), Santoloce (I Municipio), Lostia (V Municipio ), Vitrotti (VII Municipio), Welyam (X Municipio), Pappata (IX Municipio), Cirulli (XII Municipio), Colabello (XIV Municipio), Gasparutto (VI Municipio), Zannola (consigliere capitolino) e Battaglia della direzione del Pd.