Pd. Patané a Boschi, “Cara Meb, basta fake-news”

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    “Cara Meb, basta fake-news. Quello è il metodo che combatti da sempre e con cui ti hanno infangato, quindi mi pare molto poco opportuno servirsene per attaccare i tuoi compagni di partito”. Lo dichiara in una nota Eugenio Patané, Consigliere regionale del Pd del Lazio.

    “Arrivo al punto: ti sorprende il sostegno congressuale di Paolo Gentiloni a Nicola Zingaretti il quale – sono tue parole – ‘apre al Movimento 5 Stelle e si pone in discontinuità con i governi del Partito democratico’. Questo non è vero: sia Zingaretti che Gentiloni più volte hanno ribadito di non voler alcuna alleanza con il M5S. Noi, in Regione Lazio, i grillini li abbiamo battuti due volte e Zingaretti ha appena superato una prova d’Aula importante scongiurando una mozione di sfiducia sostenuta e votata anche da tutto il M5S. Difficile pensare che una forza con cui miri ad allearti voti la sfiducia nei tuoi confronti, non credi?”.

    “Altro punto: la discontinuità rispetto ai governi a guida Pd. Zingaretti – aggiunge Patané – parla di cambio di passo nella gestione del Partito democratico che si era, di fatto, trasferito a Palazzo Chigi lasciando al Nazareno una succursale, non in grado di occupare uno spazio politico e di posizionamento nella società che non fossero le misure di volta in volta varate dall’esecutivo.

    E a volte questi provvedimenti politicamente difficili da sostenere, a volte impopolari (o, al contrario, importanti da approvare e non approvati, come lo ius soli), secondo questo metodo di lavoro non davano nessun margine di manovra politica al PD. Tutto quello che il governo faceva era positivo, tutto quello che non riusciva a fare era negativo. Questa rappresentazione è una delle ragioni dello scollamento con il nostro popolo”.

    “Quanto al sostegno di Gentiloni a Zingaretti, da un lato è la dimostrazione in sé che non si invoca discontinuità rispetto ai governi a guida Pd; dall’altro, Gentiloni stesso propone nel suo libro una ricostruzione storica che ci consente – accanto agli straordinari successi, risultati e conquiste – di analizzare le difficoltà e le complessità affrontate, insieme ai tanti problemi irrisolti. Non è un attacco agli esecutivi precedenti, ma un modo per tentare di dirsi la verità in una fase congressuale importante per il nostro partito e dunque per il Paese. Spero che il dibattito congressuale – conclude Patané – avvenga su questo terreno, e non su quello delle fake-news, mettendo al primo posto le opinioni e le idee di partito e di Italia che ognuno di noi vuole costruire”.

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