Pd primo partito a Roma: 5S perde 225mila voti da elezione Raggi, boom Lega

Roma – Il voto europeo di ieri a Roma ha stravolto completamente i rapporti di forza tra i principali partiti nella Capitale che erano stati fissati tre anni fa nelle ultime amministrative. A partire dal Movimento Cinque Stelle, che con Virginia Raggi esprime il sindaco e il governo cittadino: nel 2016 il Movimento Cinque Stelle raccolse ben 420.435 voti, risultando primo partito con il 35,3%.

Oggi, a meno di tre anni di distanza, il consenso si e’ piu’ che dimezzato scendendo a 194.545 voti e il 17,6% passando da primo a terzo partito a Roma: un crollo dovuto a un evidente arretramento nelle periferie, dove il Movimento e’ stato di fatto sostituito dalla Lega. Anche allargando lo sguardo alle Europee del 2014, il risultato non cambia: rispetto alle 293.241 preferenze di cinque anni fa ci sono circa 100mila voti in meno.

E’ proprio del Carroccio infatti il salto piu’ grande, anche se va detto che nel 2016 a Roma non si presento’ l’attuale Lega con dimensione nazionale ma il suo embrione Noi con Salvini, che a sostegno di Giorgia Meloni prese il 2,7% e 32.175 voti. Un consenso quasi decuplicato alle europee, dove il partito del vicepremier ha raccolto 285.318 preferenze pari al 25,8%, attestandosi come secondo partito della Capitale.

Primo partito, invece, torna il Pd: alle scorse amministrative i dem reduci dalla ‘drammatica’ fine dell’ex primo cittadino Ignazio Marino e dallo scandalo di Mafia Capitale si fermarono al 17,2%, catalizzando 204.637 voti. Oggi, a tre anni di distanza, il Pd guadagna oltre 130mila voti arrivando al 30,6% con 338.885 voti.