Pd Regione Lazio:”MAGGIORANZA SORDA, SÌ ALLE TASSE, NO ALLE IMPRESE”

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    “Le opposizioni in Consiglio regionale non accettano i tempi stretti imposti dalla Polverini per l’assestamento di bilancio. In pratica si vuole approvarlo a scatola chiusa mettendo i campo il solito atteggiamento autoritario e arrogante. Questa maggioranza ha tenuto il documento chiuso nei cassetti della Commissione per venti giorni. Ora pretende di approvarlo in due. Complessivamente le opposizioni hanno presentato circa 300 emendamenti sottolineando la volontà di discutere nel merito per migliorare una proposta probabilmente inutile. Le proposte cercano di rispondere con grande realismo e senso di responsabilità alla crisi profonda di questa Regione, ai disagi dei cittadini. La manovra presentata  dall’assessore Cetica è tanto snella, quanto punitiva. Cancella gli impegni di spesa vecchi di due anni e non andati a buon fine per i più diversi motivi,  creando problemi enormi a imprese, comuni, associazioni e azzera le opere pubbliche. Con l’abrogazione della agevolazione Irap introdotta nel 2001 a favore di piccole imprese, artigiani, agricoltori, cooperative sociali e piccoli commercianti, di fatto, aumenta la tassazione a carico di questi soggetti che, nel 2013, dovranno pagare 45 milioni di tasse in più.

    È una manovra sorda. Non tiene conto di quanto sta accadendo nel corpo vivo di questa Regione ma si preoccupa soprattutto di fare un buon compitino con cifre a posto e con la capoclasse che rispetta gli impegni presi, cioè di approvare la manovra entro il 30 giugno.  Insomma: risponde a esigenze di palazzo e punisce i cittadini. Il tutto condito con la solita arroganza.

    Il documento è stato votato in Giunta da oltre venti giorni. La Commissione ha aperto i lavori solo lunedì con l’intento dichiarato di trattare la questione assestamento come fosse una formalità e chiudere i lavori entro domani. Senza dare la possibilità a nessuno di entrare nel merito. L’obiettivo era quello di creare il casus belli con l’opposizione costringendola all’ostruzionismo in modo da giustificare il ricorso al solo subemendamento da calare durante la notte.  È un gioco vecchio, inutile e dannoso, non per i partiti dell’opposizione quanto per i cittadini, le imprese, i lavoratori del Lazio. Da qui la scelta di sfidare una maggioranza chiaramente scricchiolante presentando un pacchetto di 33 emendamenti qualificanti che raccolgono le istanze più urgenti espresse dalla società.

    Il blocco degli emendamenti è diviso in quattro parti: imprese, agricoltura  e lavoro; casa e sociale; rifiuti e sostegno ai Comuni”. In una nota il Gruppo del Partito Democratico alla Regione Lazio.

     

    IMPRESE

    Abbiamo presentato un emendamento per eliminare dall’assestamento di bilancio un norma che tagliando dal 2013 le agevolazioni introdotte nel 2001 alle  categorie che più risentono della crisi in atto, dallo 0.5 all’1% dell’Irap (nel caso degli agricoltori), opera un prelievo di 45 milioni  a loro carico. La Giunta dei vitalizi non può chiedere sacrifici a chicchessia.

    Il sistema dei Confidi non va tagliato, ma rafforzato. Lo chiedono 40mila imprese e 120mila persone che vi lavorano. Eppure dal 2009 a oggi ha perso il 75% delle risorse. Rispondendo al grido d’allarme di 10 associazioni di categoria che segnalano la riduzione a 1/5 delle risorse (da 10 a 2 milioni)  per il sistema dei Confidi insufficienti e tali da non garantire la sopravvivenza delle strutture consortili, abbiamo presentato un emendamento per intervenire a sostegno della patrimonializzazione dei Confidi con uno stanziamento di 10 milioni di euro per ciascuna annualità riferita al triennio 2012-2014. Il secondo emendamento prevede la possibilità di imputare a patrimonio i contributi regionali a suo tempo assegnati.

    Il sistema produttivo laziale va sostenuto. Con un emendamento attribuiamo 5 milioni di euro per l’internazionalizzazione delle PMI.

     

    AGRICOLTURA E LAVORO

    Servono misure urgenti a sostegno della nostra agricoltura. Abbiamo presentato un emendamento per incrementare la dotazione finanziaria dell’Arsial con 5 milioni di euro. Chiediamo anche 2 milioni di euro destinati alla concessione di garanzie alle imprese del settore agricolo.

    5 milioni di euro nel 2012 e altri 5 milioni per l’anno seguente per interventi di prevenzione ed eradicazione di fitopatie e infestazioni parassitarie (cinipide del castagno, cancro del kiwi, etc.)

    Chiediamo 25 milioni di euro per interventi di sostegno al reddito e che i cassintegrati a zero ore siano esenti dal pagamento dell’addizionale regionale Irpef

     

    CASA E POLITICHE SOCIALI

    Per favorire l’acquisto della prima casa 35 milioni di euro per ciascuna annualità del triennio 2012-2014

    Abbiamo chiesto che almeno il 30 per cento di risorse destinate all’edilizia sovvenzionata sia posta a finanziamento dei programmi di l’edilizia residenziale sociale agevolata

    15 milioni di euro per la concessione di prestiti d’onore e borse di studio.

    2 milioni di euro per l’anno corrente e 3 milioni di euro a partire dal 2012 per il ripristino degli insegnanti di sostegno agli alunni disabili.

    5 milioni di euro destinati all’assistenza domiciliare per disabili psichici e psichiatrici per il sollievo delle famiglie

    Istituito anche un fondo di solidarietà per ragazze madri pari a 1 milione e mezzo di euro.

     

    AMBIENTE E SOSTEGNO AI COMUNI

    20 milioni di euro per incrementare la raccolta differenziata

    10 milioni di euro per garantire piena funzionalità all’Arpa. Lo stanziamento è necessario anche al fine di  stabilizzarne i lavoratori.

    Un’opera pubblica in ogni comune. Previsto un emendamento per un programma regionale straordinario di sviluppo finanziato con 99 milioni di euro.

    15 milioni di euro come contributo ai comuni danneggiati dalla neve di quest’inverno.

    Queste le proposte presentate dal Partito Democratico in Regione Lazio

     

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