Pd: sport fondamentale, attività motoria non va sacrificata

Roma – “Con la ripresa della scuola e con la necessita’ di trovare gli spazi necessari a mantenere i distanziamenti previsti dalle norme vigenti, c’e’ il rischio che in alcuni istituti l’attivita’ motoria sia vista piu’ come un’attivita’ didattica accessoria o non necessaria piuttosto che come un fondamentale completamento della stessa, di cui peraltro e’ parte integrante. Consapevoli delle difficolta’ e della complessita’ della ripresa dell’attivita’ didattica a settembre, dopo la lunga pausa causata dal Covid-19, sarebbe fondamentale sensibilizzare tutto il corpo docente e tutti i dirigenti scolastici a fare ogni possibile sforzo per non sacrificare gli spazi destinati alle palestre ed alle attivita’ motorie per usi differenti da quelli previsti”. Cosi’ in una nota il delegato alle Politiche sportive del Pd Lazio, Fabio Appetiti.

“Sacrificare l’attivita’ motoria sarebbe poi in netta controtendenza rispetto a quanto si sta discutendo in questi giorni, sia in Parlamento sia al Governo con la ministra Azzolina e la viceministra Ascani per rendere obbligatoria la pratica dell’attivita’ sportiva nella scuola primaria e per valorizzare il binomio scuola/sport come elemento fondamentale della crescita psico-fisica dei ragazzi- prosegue Appetiti- Ci rivolgiamo quindi al direttore generale dell’Ufficio Scolastico del Lazio e a tutti i dirigenti scolastici di tutti gli istituti della nostra regione per mettere in campo ogni necessaria azione finalizzata a preservare la destinazione d’uso delle palestre e consentire da settembre, dopo tanti mesi di inattivita’, il regolare corso e svolgimento dell’attivita’ motoria scolastica”.