Pelonzi: ribadiamo volontà di visionare atti inerenti stadio della Roma

Roma – “Contrariamente all’ipotesi di distruzione di tutta la documentazione, prevista nel contratto che lega Roma Capitale al Politecnico di Torino, ribadiamo ancora una volta la necessita’ che tutti questi atti siano prima visionati dagli organi competenti dell’Assemblea capitolina che e’ a tutti gli effetti una controparte del contratto stipulato”. Cosi’, in una nota, il capogruppo del Pd del Comune di Roma, Antongiulio Pelonzi.

Il quale poi sottolinea: “Vogliamo prendere visione proprio degli atti non ancora pubblicati, poiche’ al committente non possono essere assolutamente nascosti, soprattutto a noi consiglieri di Roma Capitale. Se cio’ non accadra’, sara’ un atto molto grave. Di conseguenza saremmo costretti a far luce su questa vicenda oscura in sede penale. Ancora una volta il fantomatico ‘palazzo di vetro’ della sindaca Raggi e’ avvolto da una fitta nebbia”.

Il capogruppo Dem aggiunge: “Vogliamo fare chiarezza sia sul progetto dello stadio della Roma che sulla clausola relativa alla privacy, soprattutto a seguito della comunicazione scritta dal direttore generale Franco Giampaoletti che impediva ai dirigenti di partecipare a una specifica commissione trasparenza, su cui ieri e’ stata presentata una mozione di censura. Ricordo infatti che nella relazione pubblicata sul sito del Comune di Roma, subito dopo l’ultima conferenza stampa della sindaca Raggi sullo stadio di Tor di Valle, e’ stato dichiarato che sussiste una clausola di salvaguardia sulla privacy relativa alla documentazione”.

Quindi, “questo ci fa intendere che quanto e’ stato pubblicato nei giorni scorsi, non completa tutta la documentazione relativa al progetto, ma solo una parte. È implicito che la parte non pubblicata degli atti, riguardi proprio tutti gli allegati propedeutici alla relazione. È questo il motivo per cui saremo costretti ad agire con una linea dura” conclude Pelonzi.