Periferie, partono opere di urbanizzazione della Regione Lazio

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Roma – Quindici interventi di urbanizzazione primaria e secondaria (strade, vasche di laminazione per la raccolta dell’acqua piovana etc.) su otto piani di zona in sette Municipi di Roma e altrettante aree periferiche della Capitale per un totale di 57 milioni di euro. Li sta realizzando la Regione Lazio, attraverso la propria controllata Astral, sulla base dei progetti del Comune di Roma per “riempire” i buchi lasciati da quelle ditte negli ultimi 20 anni hanno costruito ma non si sono fatte carico delle dovute opere per rendere vivibili quei quartieri.

Il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, l’assessore regionale all’Urbanistica, Massimiliano Valeriani, e l’amministratore unico di Astral, Antonio Mallamo, hanno effettuato un sopralluogo sull’intervento in corso nel quartiere di Settecamini (la realizzazione di una strada), che sta avvenendo contemporaneamente ad altri due nel quadrante ovest della citta’, nei quartieri di Massimima e Monte Stallonara.

“E’ il risultato di un gioco di squadra, c’erano cantieri e lavori che aspettavano da venti anni- ha detto Zingaretti- Grazie alle semplificazioni e al rapporto tra istituzioni, a novembre si sono fatte le gare e a marzo sono partiti i lavori. Questo e” un messaggio per tutta l’Italia, non bisogna sempre aspettare una riforma per lavorare: i cantieri si possono aprire, bastano il buon governo, la serieta’, l’amore per le citta’, le mani pulite, la trasparenza e la voglia di dare risposte ai cittadini”.

Per il presidente della Regione “Roma ha bisogno di amore, di una visione ma anche di concretezza altrimenti quando si parla di periferie lo si fa con troppa retorica, come se nulla possa mai accadere. Non e’ cosi’.”

“Nelle periferie della citta’ ci vuole buona urbanizzazione, servizi di qualita’, interventi e spazi culturali, sicurezza e non e’ vero che non si puo’ fare. In questo momento la Regione ha attivo un piano di 70 milioni per 708 alloggi a Roma e nel piano periferie dell’Ater ci sono cantieri aperti o che stanno aprendo per altri 100 milioni e non ci fermeremo piu'”.

I cantieri che aprono in piena pandemia “sono una boccata d’ossigeno per il lavoro. La risposta al Covid deve essere creare vero lavoro, insieme ad aiutare chi non ce la fa, e i cantieri sono una strada maestra. La squadra della Regione ama Roma e fa di tutto per dimostrare che anche questa nostra citta’ puo’ cambiare”.

Per l’assessore Valeriani si tratta di “una giornata storica. Grazie a questo gruppo di matti che ci ha creduto, abbiamo sbloccato una partita ferma da 20 anni. Ci sono interi quadranti della citta’ che non conoscono una normalita’”.

La ripartenza di queste opere e’ frutto di “una procedura di buon governo che ci siamo inventati e di intesa col precedente esecutivo nazionale abbiamo cambiato una norma che bloccava tante risorse di fronte a questo immobilismo. Abbiamo consentito alla Regione di utilizzare direttamente i fondi per fare queste opere e grazie all’Astral abbiamo i primi tre cantieri”.

Perche’ “oltre alla realizzazione a Settecamini di un raccordo stradale di 1 km che manca da quindici anni, stiamo avviando i cantieri a Massimina, per fare altre opere stradali, e Monte Stallonara, dove realizzeremo anche una vasca di laminazione per la raccolta della pioggia che manta sott’acqua quel quartiere”.

Il meccanismo e’ semplice: “La Regione realizza le opere e fa le gare attraverso l’Astral e il Comune ci da’ i progetti. Piu’ il Comune e’ veloce in questo e piu’ noi ci siamo- ha concluso Valeriani- Questo e’ un altro modo di dare una mano a questa citta’, con questa partita dei piani di zona ci occupiamo di una parte di edilizia agevolata che ha bisogno di una cura molto consistente”.

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