Periferie, Pelonzi-Palumbo: opere pubbliche ferme, vicini a consorzi

Roma – “Esprimiamo solidarieta’ ai cittadini dei consorzi abbandonati dall’Amministrazione, che oggi giustamente protestano contro le inerzie di Roma Capitale e contro il degrado e l’assenza di servizi delle periferie romane.”

“In particolare, tra le tante opere fantasma della citta’, costruite e poi per anni chiuse al pubblico in attesa del collaudo, i centri polifunzionali di Pratofiorito e di Villaverde potrebbero essere aperti subito, perche’ sono gia’ disponibili 3 milioni di euro che il Campidoglio non usa”. Cosi’ in un comunicato il capogruppo del Pd Giulio Pelonzi e il presidente della commissione Trasparenza Marco Palumbo.

“Le Acru del 6° municipio che oggi hanno manifestato presso l’Assessorato alla programmazione urbanistica- proseguono- chiedono il riavvio dei lavori bloccati nelle periferie romane , ovvero: strade, fogne, illuminazione. Tutte opere indispensabili per tanti cittadini che la giunta Raggi mantiene in serie B nonostante la disponibilita’ dei fondi dei consorzi pari a circa 45 milioni.”

“Sbloccare quei fondi e’ una priorita’ soprattutto in una fase come quella attuale che ha estremo bisogno di rilancio nei settori economici e produttivi. Questi interventi primari, tutti a carico delle Acru, sono una risposta ai cittadini che chiedono la realizzazione di servizi essenziali.”

“Dopo 5 anni sarebbe necessario sbloccare rapidamente situazioni non piu’ tollerabili e che si trascinano da anni in aree ex abusive. I cittadini non possono piu’ attendere. Il Pd e la commissione Trasparenza hanno dedicato ampia attenzione alla problematiche delle opere pubbliche assenti nelle periferie e continueremo a farlo, nella speranza di riuscire a sbloccare situazioni cristallizzate da anni di ingiustificabile inerzia”.