Piazza Cardelli e Piazza Pasquino nel Municipio I diventano pedonali

Roma – Prima parcheggi a cielo aperto per decine di auto e aree per la sosta selvaggia. Oggi spazi pedonali protetti da colonnine in travertino con panchine in marmo. Piazza Pasquino, dietro piazza Navona, e piazza Cardelli, a due passi dal Parlamento, sono rinate. Questa mattina, alla presenza del presidente del I Municipio di Roma, Sabrina Alfonsi, e’ avvenuta l’inaugurazione delle due piazze dopo gli interventi di riqualificazione durati circa un mese.

L’intervento e’ stato reso possibile grazie al finanziamento dei privati nell’ambito del bando ‘Roma sei mia’ del I Municipio. Nel caso di piazza Cardelli le risorse arrivano dal ristorante Clotilde mentre a piazza Pasquino dall’associazione Amor, che comprende residenti e commercianti tra cui il negozio Society e l’hotel G-Rought. Piazza Cardelli si presenta oggi come un piccolo slargo finalmente libero da lamiere, con il selciato lastricato da sampietrini e parapedonali a protezione dello spazio, oltre i quali sono stati posizionati i parcheggi per i motorini.

“I prossimi passi- ha spiegato Alfonsi- saranno gli ultimi parapedonali sull’altro lato della strada e delle strisce pedonali direttamente con sampietrini bianchi. Ma gia’ ora abbiamo fatto riacquistare respiro alla piazza”. Un punto di vista confermato dai commercianti, per quali “la piazza ha riacquistato dignita’ e bellezza”, e dai residenti tra cui la famiglia Cardelli: “Io vivo qui da quando sono bambina- ha detto una signora- e non l’avevo mai vista libera dalle auto”.

A piazza Pasquino lo scenario e’ simile: la piazza e’ stata liberata dalla sosta delle auto e protetta da parapedonali che consentono solo la sosta degli scooter al di fuori del perimetro protetto. Il selciato era ed e’ rimasto a sampietrini. Qui si e’ svolta una breve cerimonia di inaugurazione alle presenza dei “Pasquini” viventi, gli ultimi eredi della tradizione romana che vede il popolo affiggere alla famosa statua dietro palazzo Braschi messaggi contro il potere.

“Questo progetto ha avuto un padre spirituale, Pasquino, e padri economici, i finanziatori- ha scherzato Alfonsi- noi ce la stiamo mettendo tutta per il recupero delle piccole piazze del centro, anche tramite questo strumento di collaborazione tra pubblico e privato. Oggi ne abbiamo recuperate due, piccole ma importanti. In questo modo stiamo ridando aria al centro, spazi ai cittadini, socialita’ e cultura. Per piazza Pasquino sono stati spesi circa 45.000 euro mentre per piazza Cardelli 60.000 perche’ e’ stato rifatto il selciato”.

“A piazza Pasquino- ha concluso- proseguiremo integrando nello spazio anche il sagrato della chiesa. Il sindaco Sala lo dice sempre: Milano funziona ma la narrazione di Milano aiuta ancora di piu’. Lo stesso deve esserr fatto per queste operazioni. Raccontiamole perche’ Roma ha anche bisogno di essere raccontata positivamente. Magari facciamo venire voglia anche ad altri privati in altre piazze di intervenire”.