Piccolo-Zannola: Raggi costringe Ama a sciopero e umiliazione

Roma – “La Giunta Raggi rischia di far fallire l’Ama. Oggi la sindaca Raggi e la sua giunta, che da mesi rimandano l’approvazione del bilancio dell’azienda comunale, hanno costretto i sindacati allo sciopero e la citta’ ad una ennesima umiliazione. Siamo a fianco dei lavoratori che nella stragrande maggioranza si sono astenuti dal lavoro per difendere il futuro dell’azienda, un servizio di nettezza urbana dignitoso che ridoni decoro alla citta’ e i loro stipendi di novembre messi a serio rischio dall’irresponsabilita’ dell’amministrazione M5S”.

“A chi giova la prova di forza messa in atto dal Campidoglio sul bilancio della municipalizzata? I 18 milioni di euro oggi non riconosciuti dal Comune, erano gia’ stati iscritti in bilancio e senza contestazione anche nei documenti contabili dell’anno precedente. Perche’ oggi non si riconosce alla societa’ di via Calderon della Barca quello che e’ stato gia’ riconosciuto ieri? Si vogliono preparare le condizioni per mettere in atto iniziative di natura privatistica? Dopo la chiusura di Malagrotta erano stati stanziati fondi per l’impiantistica volti a rendere Ama autonoma in tutto e per tutto nell’intero ciclo industriale dei rifiuti”.

“La Sindaca e la Giunta debbono dare risposte ai cittadini e ai lavoratori. Da oltre un mese abbiamo chiesto un consiglio straordinario sull’emergenza rifiuti e su AMA. La Sindaca, se ancora governa la citta’, venga in aula e spieghi. Mentre la raccolta differenziata e’ ferma, il porta a porta funziona a singhiozzo e i cumuli di rifiuti crescono come le proteste dei cittadini, il Campidoglio preferisce una rissa fratricida con Ama a danno dei cittadini romani e del decoro della Capitale”.

“Una rissa che non passa inosservata agli occhi di banche che minacciano la chiusura delle linee di credito, e delle aziende erogatrici di servizi per Ama preoccupate della solvibilita’ dell’azienda”. Cosi’ in un comunicato i consiglieri capitolini del Pd Marco Palumnbo, Ilaria Piccolo e Giovanni Zannola.