Pisana, ok a Odg contro depositi temporanei e invio a Falcognana

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Roma – No all’uso della discarica di rifiuti speciali pericolosi a Falcognana, sull’Ardeatina, per smaltire l’immondizia di Roma e no alla costituzione di depositi temporanei dove stoccare i rifiuti raccolti, come sarebbe intenzione della Regione Lazio nel ventaglio di soluzioni che a breve saranno contemplate nell’ordinanza annunciata dall’assessore Massimiliano Valeriani. Le indicazioni arrivano dal Consiglio regionale del Lazio che ha votato a favore l’odg presentato dal capogruppo di FI alla Pisana, Pino Simeone, che impegna la Regione a esprimere contrarieta’ al sito di Falcognana come destinatario dei rifiuti solidi urbani, e a quello della consigliera pentastellata Valentina Corrado, che, richiamando nelle premesse il sito di Falcognana, impegna piu’ in generale la Giunta ad evitare depositi temporanei che rischino di diventare definitivi e ad avviare interlocuzioni in grado di individuare impianti che siano in deficit di ricevimento, per consentire di regolarizzare il ciclo dei rifiuti nel Lazio.

Ok dall’Aula anche a un documento del presidente della commissione Rifiuti, Marco Cacciatore (M5S), che impegna il presidente della Regione, Zingaretti, e l’assessore Valeriani a procedere all’assegnazione alla decima commissione del Piano regionale gestione rifiuti (Prgr), ispirando la sua approvazione al rispetto dei principi di autosufficienza e prossimita’, considerando preferenziale il sistema del “compostaggio a stella” e riducendo incenerimento e smaltimento in discarica; definire gli ambiti territoriali ottimali (ATO) e istituire i relativi soggetti gestori; attivare un coordinamento con il Ministero dell’ambiente e gli enti territoriali competenti per dare attuazione al sistema di modulazione del tributo ex articolo 205 TUA, individuando strumenti sanzionatori per gli inadempienti; ispirare il Prgr a preferenzialita’ per iniziative pubbliche, evitando che i soggetti a capitale pubblico siano messi a repentaglio, in particolare salvaguardando la natura pubblica di Lazio Ambiente; integrare il Prgr con linee guida e uno statuto tipo per l’istituzione dei soggetti gestori degli ATO.

Approvato anche l’ordine del giorno della consigliera grillina, Silvia Blasi, sul no al progetto di un nuovo impianto di termovalorizzazione dei rifiuti nel comune di Tarquinia e ogni altro impianto simile, poiche’ contraddice le linee strategiche della Dgr n. 49 del 31 gennaio 2019 e l’aggiornamento del Prgr. È passato anche un ordine del giorno della maggioranza, con prima firma Eugenio Patane’ (Pd), con cui il Consiglio regionale impegna la Giunta a portare avanti una serie di obiettivi che saranno contenuti nel piano dei rifiuti, tra cui l’autosufficienza della regione, la prossimita’ del conferimento, la chiusura del ciclo dei rifiuti con il sostegno economico ai comuni, lo sviluppo della raccolta differenziata e la realizzazione di impianti pubblici.

Per un reale equilibrio impiantistico, poi, si intende favorire anziche’ un subambito per Roma capitale un vero e proprio sesto ambito territoriale. Approvati anche due ordini del giorno analoghi, uno a firma Gino De Paolis (Lista Zingaretti) e altri, l’altro a prima firma Antonello Aurigemma (gruppo misto), in cui si impegna la Giunta a esprimere la contrarieta’ della regione Lazio al conferimento ulteriore di rifiuti solidi urbani indifferenziati raccolti nel comune di Roma nei siti presenti nell’area metropolitana e in particolare a Civitavecchia, con riferimento a una ordinanza del sindaco Raggi del 24 novembre 2019.

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