Pnrr, Aiop Lazio: pubblico-privato decisivo per attuazione

Più informazioni su

Roma – “La prima pietra è stata posta per attuare la missione 6 del piano di interventi PNRR relativo alle reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale che mira a potenziare e riorientare il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) per migliorarne l’efficacia nel rispondere ai bisogni di cura delle persone, anche alla luce delle criticità emerse nel corso dell’emergenza pandemica.”

“Si parte dal Lazio che è la prima Regione ad approvare lo schema di contratto istituzionale di sviluppo per la sanità, con la delibera dello scorso 24 Maggio 2022”.

Così in una nota AIOP Lazio, attraverso la voce della Presidente Faroni chiede di tenere a mente le problematiche emerse nella recente Tavola Rotonda su ‘Nuove frontiere in Sanità. Finita la pandemia, l’inizio della gestione del PNRR’, che si è svolta a Villa Miani, alla presenza delle istituzioni e dei rappresentanti dell’ospedalità pubblica e privata.

“La delibera della Regione Lazio rappresenta un primo passo verso la realizzazione del piano di interventi contenuto nel PNRR sul quale abbiamo ampiamente parlato in sede di Convegno insieme ai rappresentanti istituzionali- ha dichiarato la Presidente di A.I.O.P. Lazio Jessica Faroni- noi, come A.I.O.P. Lazio abbiamo evidenziato le diverse criticità che emergono dall’analisi del piano, riguardanti in primo luogo i costi per il mantenimento del personale, che non è chiaro su chi graveranno, e in secondo luogo le ragioni per cui si debba costruire o, peggio, riconvertire edifici non meglio specificati in Case di Comunità sull’intero territorio nazionale, operazione che ha dei costi ingenti”.

“Ci chiediamo se ci sarà o meno un allargamento alla sanità privata nella gestione territoriale dal momento che, attraverso strutture private già adibite a questo scopo, i costi sarebbero molto ridotti”, sostiene la Dott.ssa Faroni, sulla base di uno studio condotto dalla Prof.ssa Cascini (Ricercatrice e docente di Igiene e Sanità Pubblica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma).

“In merito alla situazione drammatica dei Pronto Soccorso- prosegue la dottoressa Faroni- ci chiediamo, come A.I.O.P Lazio, perché non sia stato fatto in modo di reintegrare intanto i posti letto tagliati negli ospedali e nelle strutture convenzionate”.

“Durante la pandemia il ‘modello’ Lazio ha dimostrato che il connubio tra il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e ospedalità privata sia fondamentale per garantire un pieno, equo e uniforme diritto alle cure sull’intero territorio nazionale e ci auguriamo di poter continuare in questa direzione, stando a disposizione dei cittadini e al fianco delle Istituzioni”, ha concluso così la Presidente di A.I.O.P. Lazio Jessica Faroni. (Agenzia Dire)

Più informazioni su