Pnrr sanità, 18 immobili passano da Comune Roma a Regione Lazio

Roma – Diciotti immobili del Campidoglio messi a disposizione della Regione Lazio per accogliere Ospedali di comunità, Case di comunità e Centrali operative con l’obiettivo di potenziare i presidi sanitari sul territorio nell’ambito del Pnrr. L’Assemblea capitolina ha approvato con 25 voti favorevoli, 8 astenuti e nessun contrario la delibera presentata dalla Giunta per il trasferimento in proprietà delle strutture, facenti parte del patrimonio indisponibile di Roma Capitale, alle Asl Roma 1, Roma 2 e Roma 3.

A illustrare il provvedimento all’Aula è stato l’assessore capitolino al Patrimonio, Tobia Zevi: “Il piano della Regione Lazio prevede 60 strutture, alcune nuove e altre già esistenti, che dovranno garantire la coesione territoriale nei servizi alla persona e nei servizi di prossimità necessari a garantire la salute pubblica- ha spiegato- Ospedali di comunità, Case di comunità e Centrali operative sono le tre strutture previste dalla Regione Lazio e che saranno potenziate su tutto il territorio cittadino.”

“Nella cornice di questo sforzo, Roma Capitale fa la sua parte e attribuisce 18 immobili al Pnrr regionale sulla sanità. Sei immobili vengono ceduti a titolo definitivo, in virtù di una norma del 1978, mentre 12 vengono concessi a titolo gratuito. Alcuni sono già adibiti a funzioni sanitarie”.

Per Zevi “si tratta di una delibera complessa dal punto di vista tecnico ma chiara e semplice dal punto di vista degli intenti. Veniamo da due anni di terribile pandemia che ha trasformato le nostre vite e le nostre abitudini.”

“Nel Lazio, ieri, abbiamo superato in totale 10mila morti. In questi due anni abbiamo recuperato la consapevolezza di come le istituzioni devono collaborare per garantire i diritti dei cittadini e ora c’è una stagione nuova a livello europeo, con il Pnrr. C’è l’esigenza di riorganizzare il nostro apparato pubblico anche nell’ottica di garantire la salute di tutti i cittadini”, ha concluso l’assessore. (Agenzia Dire)