Polverini: “Dalla Regione 150mila Euro per osservatorio sicurezza”

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    «Abbiamo già assegnato 150mila euro per finanziare l’iniziativa per l’Osservatorio regionale tecnico-scentifico per la sicurezza e la legalità. L’organismo è operativo da gennaio e ha tra i propri compiti quello di predisporre con cadenza biennale una mappa del territorio regionale che delinei le zone esposte a criminalità». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, in occasione oggi della presentazione del medesimo Osservatorio regionale, che ha appunto come obiettivo quello di contrastare il fenomeno della criminalità diffusa grazie alla collaborazione tra Regione Lazio, forze dell’ordine, Questura e Prefettura. L’organismo si impegna anche per «l’elaborazione – ha proseguito Polverini- di uno studio annuale dei dati e delle tendenze relative alle diverse fattispecie criminose e il monitoraggio, la validità e l’incidenza degli interventi finanziati dalla legge che avvengono tramite l’Osservatorio. Tutti gli strumenti sono messi a disposizione dalla giunta regionale. La nostra regione è particolarmente impegnata, insieme alle istituzioni locali, per contrastare il fenomeno della criminalità». «È di questi giorni infatti una campagna della Regione per il fenomeno dell’usura che è presente in tutto il nostro territorio, in particolare nelle zone come Latina e Frosinone. L’Osservatorio, insieme alla Giunta,- ha concluso Polverini- cercherà di mettere in campo degli strumenti preventivi e tra i primi impegni che prenderemo ci sarà quello di andare nelle scuole per diffondere la cultura della legalità» «L’Osservatorio non è solo uno strumento di studio e di analisi, ma ha anche un ruolo diretto, di sostegno all’attività della Questura, della Prefettura, e simili. È una struttura -ha detto Giuseppe Cangemi, assessore alla Sicurezza della Regione Lazio- che rappresenta tutti; dalla polizia municipale, al mondo dell’impresa, al mondo sindacale. È una scelta innovativa ed incisiva. Ci sarà poi una novità nell’Osservatorio, ovvero l’inserimento di un componente della Polizia Penitenziaria. Il Lazio – ha dichiarato invece Rosario Vitarelli, presidente dell’Osservatorio e direttore Divisione Anticrimine della Questura di Roma-non è immuni da fenomeni criminali». «Per quanto riguarda l’Osservatorio -ha proseguito Vitarelli- noi saremo di supporto e siamo già pronti ad effettuare un monitoraggio sulla criminalità nella nostra Regione. Stiamo già predisponendo, d’intesa con l’assessorato, una serie di progetti relativi a interventi nelle scuole. Un progetto per la sicurezza stradale, in relazione all’abuso di alcol o sostanze stupefacenti; un progetto per la prevenzione dei reati nei confronti degli anziani del Lazio e un programma di prevenzione per quanto riguarda la sicurezza nelle discoteche e i locali». «Dalla prefettura – ha detto poi il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro- ci occupiamo dei fenomeni criminosi. Se su questi l’Osservatorio può sostenerci è un lavoro egregio. Io vedo quindi questo Osservatorio come sostegno al lavoro della Prefettura e delle forze dell’ordine, per mettere i riflettori su certe questioni che nel Lazio possono essere messe a fuoco.È importante quindi perchè mette a fattor comune tutte le istituzioni, amministrazioni ed enti che a vario titolo sono impegnate sul fronte della sicurezza». Sono intervenuti alla presentazione dell’Osservatorio anche Francesco Tagliente, questore di Roma e il comandante Legione Carabinieri del Lazio, Ilio Ciceri.

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