Procuratore Corte dei Conti: Regione sia più incisiva nel risanamento

Roma – “Il cammino e’ ancora lungo, ma, come diceva il poeta (Antonio Machado), ‘Il cammino si fa camminando e volgendo lo sguardo indietro si vede il sentiero che mai si dovra’ tornare a calpestare’. Come si e’ visto il risultato di amministrazione e’ tuttora negativo (-450 milioni euro) e, comunque, il disavanzo consolidato e’ elevatissimo (2.485 milioni di euro)”. Cosi’ il procuratore della Corte dei Conti del Lazio, Andrea Lupi, nella sua relazione in occasione della parifica del bilancio 2017 della Regione Lazio.

“Al riguardo- ha aggiunto- non puo’ che ribadirsi che l’amministrazione deve proseguire sulla strada del risanamento ma con azioni piu’ incisive oltre che in merito all’incremento della dotazione del fondo per il pagamento dei residui perenti, in ossequio al limite prudenziale congruito dalla Corte Costituzionale (sent. 70/2012), anche sui risparmi di spesa per il tramite di interventi strutturali sull’organizzazione amministrativa come quello avviato in materia di personale”.