Prolungame​nto Linea B ai blocchi di partenza: firmata la Convenzion​e di Concession​e

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    È stata stipulata – tra la stazione appaltante Roma Metropolitane e il raggruppamento di imprese guidato da Salini Costruttori Spa, con Vianini Lavori Spa e Ansaldo STS Spa, selezionato mediante gara d’appalto – la Convenzione di Concessione avente per oggetto la progettazione esecutiva e la realizzazione del prolungamento della Linea B della metropolitana di Roma, tratta Rebibbia-Casal Monastero, e la successiva gestione degli impianti e servizi di stazione nonché delle aree ed impianti destinati all’interscambio dei flussi di passeggeri. L’intervento da realizzare, del valore di circa 556 milioni di Euro, consiste in un tratto di linea sotterraneo per uno sviluppo di 3,8 km, con 2 stazioni (San Basilio e  Torraccia/Casal Monastero), un nodo di interscambio a ridosso del GRA a Casal Monastero, un deposito secondario che andrà a servire il sistema della Linea B e due parcheggi per 2500 posti. Due gli elementi progettuali più rilevanti: la stazione terminale Torraccia/Casal Monastero sarà costituita da una grande struttura al di sotto del GRA con doppia accessibilità ai due lati del Raccordo, attraverso due atri distinti; la funzione di deposito ferroviario (tronchini di ricovero e manutenzione dei treni) sarà inglobata nell’ambito del nodo di scambio a Casal Monastero, in una struttura sotterranea al di sotto delle zone di parcheggio. I lavori saranno completati entro 5 anni dall’apertura dei cantieri, che potranno essere avviati nel corso del 2012. Elemento essenziale e fortemente innovativo dell’operazione, che non ha eguali finora in Italia nel campo delle grandi infrastrutture di trasporto, è il metodo prescelto per garantirne l’equilibrio finanziario, ovvero la finanza di progetto con “cattura di valore”. Per integrare, infatti, la quota pubblica dell’investimento complessivo già disponibile, pari a 167 milioni di Euro (Regione Lazio 59%, Stato-Legge per Roma Capitale 34%, Roma Capitale 7%), e il canone annuo che sarà versato al Concessionario per 12 anni, per un totale di 133 milioni, il Concessionario acquisirà al costo di 189 milioni di Euro aree libere a Tiburtino, Monti Tiburtini, S. Maria del Soccorso, Rebibbia, Torraccia e Torraccia/Casal Monastero messe a disposizione dall’Amministrazione Capitolina per operazioni di valorizzazione immobiliare di tipo commerciale, direzionale e residenziale, con una significativa quota assegnata all’housing sociale. Infine, 67 milioni saranno ricavati dall’Amministrazione grazie alla vendita a terzi di un’ulteriore area a Pietralata, con impegno del Concessionario all’acquisto della stessa in caso di mancata vendita. Le valorizzazioni immobiliari sulle aree previste saranno attuate a seguito dell’adozione di varianti urbanistiche, così come prescritto dal Piano Regolatore Generale. Il metodo di finanziamento adottato consente diversi vantaggi rispetto alla copertura integrale del valore dell’opera con risorse pubbliche: in primo luogo quello di poter avviare la realizzazione dell’infrastruttura anche in assenza di completa disponibilità di fondi pubblici; in secondo luogo il trasferimento a un soggetto privato del rischio di gestione dei servizi connessi all’infrastruttura, con l’incentivo ad elevarne il livello di efficienza e assicurarne la piena utilizzazione commerciale, seppure in forma regolata contrattualmente negli aspetti strategici. L’aggiudicazione definitiva dell’appalto all’A.T.I. guidata da Salini Costruttori era stata oggetto di un ricorso al T.A.R. da parte del raggruppamento di imprese concorrente. Il 23 novembre scorso i giudici amministrativi hanno dichiarato inammissibile il ricorso, dando il via libera alla stipula della Convenzione.

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