Protesta Cie Roma: tensioni al corteo dei Movimenti

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    Momenti di tensione nel pomeriggio al corteo dei Movimenti che si e’ svolto a Roma per chiedere la chiusura dei Centri di Identificazione ed Espulsione (Cie). I manifestanti hanno “assediato” il Cie di Ponte Galeria ed hanno attaccato le recinzioni con corde e rampini ed un fitto lancio di petardi, razzi, fumogeni e pietre contro le forze dell’ordine al grido di “Chiudere Ponte Galeria”. La polizia per contenere i manifestati ha lanciato alcuni lacrimogeni.

    Tra i molti partecipanti al corteo, 5000 secondo gli organizzatori, associazioni di migranti, attivisti dei centri sociali, dei movimenti per la lotta alla casa e alcune madri tunisine che mostravano le foto dei loro figli morti in mare nel tentativo di raggiungere l’Europa. “Durante la manifestazione – ha spiegato il direttore del Centro Vincenzo Lutrelli – gli immigrati ospiti del nostro centro hanno dapprima sostenuto i manifestanti all’esterno della struttura con piccoli disordini contenuti. Poi la situazione si e’ andata via via normalizzando tornando ad un clima sereno e disteso”. “C’erano numerose forze dell’ordine a presidiare la struttura – ha aggiunto – e non mi risulta che sia stata danneggiata alcuna rete o cancellata del centro”.

    Nella mattinata i 42 immigrati “ospiti” di Ponte Galeria avevano sospeso lo sciopero della fame avviato ieri per manifestare contro il rimpatrio, tra ieri ed oggi, di tre marocchini che a dicembre presero parte alla protesta delle “bocche cucite”. Espulsione anche per un altro immigrato, di nazionalita’ algerina, che pero’ non partecipo’ alla protesta di dicembre. Non e’ escluso che nei prossimi giorni anche gli altri 12 immigrati che si cucirono la bocca possano essere rimpatriati. (ANSA).

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