Punti verde infanzia, Pd: al lavoro su regolamento

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Roma – “Oggi la Commissione congiunta Ambiente – Roma Capitale – Cultura ha condiviso il percorso congiunto che ci porterà al Piano Regolatore dei Punti Verde Infanzia, risorsa importante per la manutenzione delle aree verdi urbane su cui intervengono gli esercenti del settore degli spettacoli viaggianti. A questa categoria di imprenditori e ai cittadini assicuriamo risultati concreti a breve”. Così Erica Battaglia, Riccardo Corbucci e Giammarco Palmieri rispettivamente Presidenti della Commissione Cultura, della Commissione Roma Capitale Statuto e Innovazione Tecnologica e della Commissione Ambiente in Campidoglio.

“La mozione tematica, firmata anche dalla Presidente Svetlana Celli e da Yuri Trombetti, Presidente della Commissione Patrimonio è stata votata un mese fa all’unanimità. I PVI, ricondotti a fine 2020 nelle competenze del Dipartimento Ambiente, sono luogo di aggregazione e socializzazione soprattutto per i più piccoli, elemento d’importanza ancora più essenziale dopo il lungo periodo di isolamento causato dalla pandemia.”

“Le circa 120 aree pubbliche dedicate agli spettacoli viaggianti furono istituite da un regolamento mai integrato dagli atti successivi necessari per la loro concessione. Il regolamento istituì anche i PVI, in alcuni casi mai affidati. Le audizioni che partiranno già la prossima settimana tendono a un testo condiviso con gli uffici, i Municipi, le associazioni territoriali e di categoria e tutti gli operatori e attori coinvolti e disposti a contribuire.”

“Un testo che dia garanzie agli imprenditori, in termini di certezza delle norme, ma anche ai cittadini che fruiscono di questi spazi pubblici. Il Regolamento attuale non è, infatti, così chiaro e non include tutte le fattispecie significative. Noi puntiamo all’uniformità amministrativa e alla chiarezza per l’interesse pubblico e la funzione sociale che riconosciamo al settore.”

“A tal fine ci siamo dati un termine massimo di 180 giorni che consenta agli esercenti di continuare a lavorare e non subire danni economici che si sommerebbero a quelli generati dal periodo pandemico mentre noi iniziamo a dibattere sul testo regolamentare. Un lavoro complesso ed articolato in cui vogliamo andare fino in fondo per risolvere una questione storica e tutelare contestualmente imprenditoria, cittadini e ambiente”, concludono i tre Presidenti. (Agenzia Dire)

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