Raggi: Caltagirone mi dà dell’incapace, così come Casamonica e tanti altri

Roma – “Incapace. L’insulto ripetuto migliaia di volte per offendere, per colpire personalmente l’avversario. Me lo hanno ripetuto i politici di professione che, codardamente, di fronte ad una querela poi usano lo scudo dell’immunita’ parlamentare; me lo hanno urlato i Casamonica quando ho abbattuto le loro villette abusive dopo 30 anni di silenzio e collusione del vecchio sistema; me lo dice normalmente chi non ha argomentazioni. Questa mattina al coro si e’ unito anche il giornale di Caltagirone: non una critica ma il solito insulto personale: fiumi di parole inutili, coperte da un titolone a effetto. Perche’ la cosa importante sono i titoli…”. Lo scrive su Facebook la sindaca di Roma, Virginia Raggi.

“Proprio tre anni fa, il giornale di una parte dei romani titolo’ a tutta pagina su una presunta inchiesta nei miei confronti a Civitavecchia. Era il giorno del voto per le elezioni comunali: in questi giorni, il Messaggero festeggia tre anni da quel titolo a orologeria. La notizia era ovviamente destituita di fondamento ma non ci fu lo stesso titolo a tutta pagina per chiedere scusa ai lettori e alla sottoscritta”- prosegue Raggi-.

“Le critiche sono sempre giuste e servono a migliorarsi ma se fatte in buona fede. E, permettetemi, il dubbio c’e’. I problemi a Roma hanno radici profonde. Io affronto le difficolta’ e provo a superarle. La mia colpa, e ne vado fiera, e’ non essermi mai seduta nei vecchi salotti impolverati del potere. Io preferisco le periferie delle persone come me, quelle degradate e abbandonate dove l’amministrazione finora non era mai stata presente”.

“Non sono scesa a patti con i potenti ma difendo la mia citta’ sempre e comunque. Altro che incapace. Io sono determinata. Determinata a cambiare la mia citta’, a dare voce a chi non l’ha mai avuta e a lottare per chi e’ sempre stato abbandonato e disprezzato da quei ‘capaci’ che hanno azzannato Roma e l’hanno messa in ginocchio- continua la sindaca- Nessuno ha detto che sarebbe stato facile. Ma che avremmo invertito la rotta. E lo stiamo facendo. Lentamente stiamo abbattendo quel muro di ipocrisia che per anni ha coperto il malaffare e la corruzione della capitale d’Italia”.

“Ma perche’- si chiede la prima cittadina- nessuno mai ha abbattuto le villette dei Casamonica chiudendo gli occhi di fronte all’illegalita’? Perche’ nessuno si e’ indignato quando hanno dato alle fiamme uno dei quattro impianti che gestiva il 25% dei rifiuti di Roma? Perche’ fino all’arrivo di questa amministrazione non e’ mai stato imposto un contratto a Cerroni per la raccolta dei rifiuti? Perche’ tutti hanno taciuto quando Atac con ‘parentopoli’ assumeva gli ‘amici degli amici’ indebitandosi per oltre un miliardo di euro? Perche’ nessuno ha mai mostrato le strade nuove che abbiamo rifatto in questi tre anni? Perche’ nessuno ha mai parlato della nostra lotta agli ‘scrocconi’, quelli che occupano abusivamente e senza titolo le case popolari impedendo alle persone che ne hanno bisogno di usufruire di un proprio diritto?”.

E ancora: “Perche’ nessuno ha mai fatto riferimento alle oltre 1.200 case popolari che questa amministrazione ha assegnato ai piu’ fragili? Perche’ nessuno ha mai voluto raccontare i milioni di euro stanziati per le politiche sociali e per le attivita’ rivolte alle persone con disabilita’ (come il trasporto a loro dedicato), cosa mai fatta prima? Perche’ nessuno ha mai detto qualcosa quando per decenni non e’ stata fatta la manutenzione alle linee della metropolitana o non sono stati acquistati gli autobus? Perche’ hanno aperto i campi rom e lucrato sulla pelle degli abitanti degli stessi campi e dei quartieri vicini?”. “Forse tutto questo faceva comodo a qualcuno. Io mi oppongo e mi sono opposta a questo sistema- conclude Raggi- Altro che incapace. Sono determinata, ancora piu’ determinata di prima. Roma la difendero’ a spada tratta perche’ la amo”