Raggi: fosse per me farei sgomberare stabile domani, ma non dipende da sindaco

Roma – “Se dipendesse da me, io sgombererei domani quella struttura. L’ho sempre detto. Ma gli sgomberi non dipendono dal sindaco, quello che potevamo fare era iniziare un procedimento contro quella scritta illegale: leggiamo CasaPound, ma in realta’ c’e’ scritto ‘me ne frego’ delle istituzioni, delle legge. Tante persone aspettano una casa, sono in lista d’attesa e loro occupano un palazzo di pregio al cento di Roma e se ne fregano degli altri”. Cosi’ il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ad Agora’ su Raitre.

“Non e’ tollerabile accettare questo segno di prepotenza e arroganza da parte di queste persone che sono li’, al centro di Roma, e pensano di poter fare tutto. Non e’ cosi'”. In merito allo sgombero, “so che il Demanio, finalmente dopo tanti anni, ha avviato le carte per procedere: noi come Comune siamo pronti e saremo li’ per assistere le persone piu’ fragili come nostro dovere. Basta solo iniziare, dipendesse da me lo farei domani”, ha aggiunto.