Raggi: intollerabile vita di chi abita in campi Rom, casa se hanno diritto

Roma – “La condizione che vive chi abita nei campi rom non la possiamo tollerare perche’ la consideriamo una discriminazione che va superata. Hanno i nostri stessi diritti. Anche loro se hanno delle condizioni economiche svantaggiose hanno diritto ad una casa popolare e la devono avere attraverso la graduatoria. Chi lavora e ha la possibilita’ di pagarsi una casa puo’ andare in affitto. Roma mette a disposizione proprio per queste famiglie relegate per tanti anni nei campi, delle somme per aiutare a pagare l’affitto di casa”. Cosi’ la sindaca di Roma, Virginia Raggi, rispondendo, in occasione dell’inaugurazione della palestra della scuola secondaria di I grado “Ex Toniolo” in via Anagni nel V municipio, ad una domanda di un bambino rom che ha espresso il timore di essere sgomberato dal suo campo.

“Non si puo’ essere schedati- ha aggiunto- perche’ si e’ rom o non si e’ rom. Tutti i bambini, anche quelli rom, devono andare a scuola e cosi’ i genitori devono andare a lavorare e pagare le tasse. L’idea non e’ quello di sgomberare i campi ma di entrare con i nostri operatori e lavorare con le famiglie e capire quali possibilita’ possiamo dargli affinche’ siano in grado di uscire dai campi e porre fine a questa bruttissima esperienza. Noi vogliamo aiutarli a intraprendere un percorso diverso che finora e’ stato loro negato”.

La sindaca ha poi aggiunto che “il tema e’ importante e complesso. La vita nei campi rom e’ complicata e le condizioni di vita sono dure. Nessuno se lo merita”.