Raggi: Largo Argentina, area sacra sarà accessibile a tutti

Roma – “L’Area sacra di largo Argentina come non l’abbiamo mai vista finora e come la vedremo quando si concluderanno i lavori imponenti che prenderanno il via tra poche settimane e sono offerti e finanziati dal mecenatismo della maison Bulgari, ormai grande amico di Roma e lo dimostra costantemente con i suoi gesti d’amore”. Lo ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, presentando l’avvio dei lavori di restauro e di apertura al pubblico dell’area sacra di largo Argentina finanziati da Bulgari.

Raggi ha ricordato gli interventi finanziati dalla maison romana, tra cui il restauro del mosaico della palestra delle Terme di Caracalla, la scalinata di Trinita’ dei Monti, il rifacimento dell’illuminazione dell’Ara pacis.

“E ora- ha aggiunto la sindaca- finalmente la musealizzazione dell’area sacra di largo Argentina che siamo abituati a vedere dall’alto, perche’ e’ piu’ bassa del piano di calpestio. Con questi lavori inizieremo a entrare dentro l’area, ci saranno delle passerelle che ci faranno camminare accanto alle vestigia e vedremo da vicino questi quattro templi su cui gli storici cercano di capire a chi fossero dedicati.”

“La cosa bellissima e’ che si potra’ camminare completamente in quota e i percorsi saranno completamente accessibili a tutti. Sara’ possibile infatti scendere dal piano strada con degli ascensori fino alla quota degli scavi e sara’ consentito a tutti, anche a chi ha disabilita’ o ai passeggini”.

Oltre alle passerelle, Raggi ha spiegato che ci sara’ anche un’area coperta e musealizzata “in quota rispetto agli scavi- ha detto- ma ci sara’ anche una ulteriore area coperta dove sta il porticato, nella Torre del Papito che sara’ musealizzata e conterra’ la biglietteria. È un lavoro molto importante e anche durante il Covid non si e’ mai fermato, procedendo con lo scavo, il consolidamento e la sostituzione di parte delle balaustre”.

Tutto questo “lo abbiamo fatto perche’ abbiamo trovato un’ottima sinergia tra pubblico e privato. Il percorso sara’ completamente illuminato a led e di notte ci dara’ un bellissimo colpo d’occhio, mentre durante il giorno sara’ una discreta presenza che ci consentira’ di camminare in un’area fino a oggi chiusa”, ha detto Raggi, che ha voluto sottolineare che “l’oasi felina presente non si tocca”.

La durata del cantiere sara’ di “360 giorni e alla fine saremo in grado di scendere e vedere da vicino i resti che fanno parte del nostro passato- ha concluso- perche’ si dice che qui sia stato pugnalato Giulio Cesare, dunque una parte importante della nostra storia”.