Raggi: tempo scaduto per malaffare e traffici illeciti, Ama prenderà provvedimenti

Roma – “Il tempo del malaffare, dei traffici illeciti e delle speculazioni sui rifiuti sta finendo. Questo deve essere un messaggio chiaro per tutti. Un’ulteriore conferma arriva proprio oggi, dall’operazione condotta da Carabinieri e agenti della Polizia Locale di Roma Capitale che hanno eseguito 23 misure cautelari emesse dal Tribunale di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia: le accuse vanno dal traffico illecito di rifiuti alla corruzione, dal furto aggravato al peculato”. Cosi’ il sindaco di Roma, Virginia Raggi, sulla sua pagina Facebook.

“Roma si avvia a una svolta nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti, dopo decenni di immobilismo di un sistema contrassegnato da illegalita’ e zone d’ombra- spiega il sindaco- Serve il contributo di tutti per eliminare le sacche di resistenza al cambiamento. Per questo ringrazio gli inquirenti e in particolare i nostri vigili che hanno avviato le indagini alla fine del 2017, dopo alcune segnalazioni su presunte irregolarita’ nell’isola ecologica Ama di Mostacciano”.

“L’ipotesi e’ che tre dipendenti Ama, dietro il pagamento di denaro, abbiano consentito a ditte non autorizzate di conferire i loro rifiuti. Non solo: avrebbero anche sottratto dal centro di raccolta, con l’aiuto di alcuni complici, rifiuti speciali da rivendere illecitamente. Solo quest’ultima attivita’ avrebbe fruttato circa 52.000 euro in 18 mesi”.

“Una cosa e’ certa- conclude Raggi- sconti non se ne fanno e sicuramente Ama adottera’ i provvedimenti del caso nei confronti dei dipendenti infedeli. A noi spetta continuare a gestire un settore fondamentale per la vita della citta’, quale quello dei rifiuti, tenendo la barra dritta. L’obiettivo e’ riportare la legalita’ e fornire ai cittadini un servizio adeguato, innovativo e rispettoso dell’ambiente”.