Raggi: vostri quartieri non sono discarica, abbiamo raccolto 225 tonnellate rifiuti

Roma – “Mobili, sedie, letti, divani, scaffalature, materassi, vecchi pc, televisori, stampanti, telefonini, frigoriferi, lavatrici, condizionatori abbandonati davanti ai cassonetti dei rifiuti. Eppure basterebbe chiamare il servizio gratuito per la raccolta a domicilio di Ama o, in alternativa, portarli presso uno dei centri allestiti dall’azienda dei rifiuti di Roma. Chi li lascia per strada immagina forse che gli operatori possano caricarli sul camion per i cassonetti e portarli via insieme agli altri rifiuti, ma non e’ cosi'”.

“Ogni giorno i lavoratori di Ama sono costretti a segnalare la presenza in strada di ingombranti che, tra l’altro, ritardano il loro lavoro. Una seconda squadra di operatori deve passare dopo e caricare su camion appositi questi rifiuti per smaltirli”. E’ quanto ha voluto precisare oggi il sindaco di Roma, Virginia Raggi, sulla sua pagina Facebook.

“Si tratta di un servizio supplementare e costoso che tutti i romani sono costretti a pagare in bolletta a causa dell’incivilta’ di qualcuno- ha aggiunto- Da tempo, anche grazie all’aiuto di tanti cittadini, stiamo multando chi abbandona i rifiuti per strada. E stiamo predisponendo la sorveglianza con le telecamere per beccare chi sporca la citta’ ai danni degli altri”.

“A volte, coloro che lasciano i rifiuti per strada fanno parte di quelle centinaia di migliaia di persone che da anni non pagano l’Ama e che abbiamo scoperto grazie al nostro censimento delle utenze nei primi due Municipi dove e’ partito il nuovo modello di raccolta differenziata ‘porta a porta’. Alcuni non chiamano Ama perche’ dovrebbero autodenunciarsi come evasori. Chi abbandona mobili o elettrodomestici per strada offende Roma e tutti coloro che la amano. E non ha giustificazioni”.