Rainaldi, autore della statua di Wojtyla: “Rovinata dal trasporto”

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    «L’ho scritto io stesso alla commissione. Sono disponibile a effettuare qualsiasi intervento di completamento così come di restauro della patina e di ogni vizio che il trasporto ha provocato». È quanto afferma in un’intervista al ‘Il Messaggero’ l’artista Oliviero Rainaldi, autore della statua di Wojtyla posizionata alla stazione Termini e al centro di diverse polemiche. «Non sarà semplice farlo sul posto – sottolinea – me lo hanno confermato i migliori casellatori. Resta fermo però un concetto: la mia opera resterà la stessa. Quella che ho pensato sin dall’inizio. Un ritratto teologico, se volevano un santino lo chiedevano a qualcun altro».

    In merito poi alle affermazioni del segretario della commissione pontificia Buranelli, riguardanti il fatto che l’opera sia distaccata dalla plastica del bozzetto, Rainaldi risponde: «lo escludo. Direi piuttosto che ci sono stati problemi durante il trasporto e nella fase dell’alloggiamento. Il giorno dell’inaugurazione fu portata in piazza dei Cinquecento alle 4 del mattino. La vidi che erano le 9 sollevai il telo e mi accorsi che vi erano stati danni visibili su patina, corpo, viso e testa». «Provammo a fare qualche ritocco – conclude lo scultore – ma era troppo tardi. Buranelli? Ha preso le distanze da qualcosa che ha visto e approvato più di qualunque altro. Anche se il cardinal Ravasi era all’oscuro di tutto. C’è un bozzetto certificato e fotografato a dimostralo».

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