Rampelli: Consiglio Regione Lazio si riunisce per regolamento, vergogna

Roma – “La cosa incredibile e’ che il consiglio regionale e’ stato convocato per la modifica del Regolamento. Noi stiamo su ‘Scherzi a parte’. Cioe’ dopo 60 giorni la Regione Lazio si riunisce per parlare di se stessa, invece che per parlare di disoccupati, di chi ha chiuso la propria azienda, di chi non ce la fa arrivare alla fine del mese perche’ non sono arrivate ancora le casse integrazioni o di chi non ha visto nemmeno il contributo di 600 euro per i lavoratori autonomi. E’ una cosa inverosimile e’ vergognosa”. Cosi’ il vicepresidente della Camera e deputato di FdI, Fabio Rampelli, durante la manifestazione di consiglieri e parlamentari del partito sotto la sede della giunta regionale del Lazio, in via Cristoforo Colombo a Roma.

Il sit-in e’ stato organizzato dai gruppi parlamentari e regionale di Fdi che hanno consegnato un simbolico mandato di sfratto al Governatore Nicola Zingaretti e ai suoi assessori, sia per la vicenda mascherine su cui indaga la Procura e sia sulla mancata convocazione di un consiglio regionale straordinario in cui Zingaretti, secondo Fdi, dovrebbe riferire sul tema oltre che sulle questione relative alla ripresa economica della regione.

“I parlamentari del Lazio- ha spiegato Rampelli- vorrebbero una Regione efficiente e soprattutto una Regione che in una fase delicata come questa, sia aperta ai contributi della societa’ a cominciare dai contributi dei gruppi consiliari. La cosa scandalosa e’ che mentre il Parlamento nazionale, sia la Camera che il Senato, in questi 60 giorni ha preteso di riunirsi pur nel rispetto dei protocolli, nella Regione Lazio di tutto cio’ non c’e’ traccia. Mi pare e mi risulta che ci si sia limitati a fare delle commissioni da remoto.”

“La regione si ostina a non voler portare le questioni dirimenti, portate avanti dai nostri consiglieri regionali, nel luogo preposto che e’ l’assemblea regionale. Quindi la richiesta che viene fatta dal gruppo di Fratelli d’Italia alla regione Lazio e’ che la questione delle mascherine, visto che si tratta di soldi non di Zingaretti ma di soldi dei cittadini, venga affrontata nel consiglio regionale. Come anche le questioni legate alla ripartenza economica della regione affinche’ tutti possano partecipare seguendo le prescrizioni e le indicazioni”.