Referendum giustizia – Già raccolte 350mila firme solo dalla Lega

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    Referendum giustizia – Già raccolte 350mila firme solo dalla Lega –

    Più di 50mila firme da venerdì a oggi, nonostante il maltempo in molte città e qualche problema burocratico, che portano a oltre 350mila le adesioni ai referendum sulla Giustizia promossi da Lega e Partito radicale. Ne dà notizia un comunicato della Lega.

    È il dato che emerge dal quarto weekend di mobilitazione della Lega, con più di 1.100 gazebo organizzati da Nord a Sud. Significa che il dato reale è molto più alto, visto che vanno aggiunte le sottoscrizioni raccolte in ogni comune italiano e dagli altri partiti a partire da quelli di centrodestra.

    Anche il Partito radicale sta moltiplicando gli sforzi e ha messo a punto un tour agostano: nelle ultime ore ha raccolto un numero considerevole di adesioni in Puglia e in particolare nei comuni del Gargano.

    Non mancano le firme vip. A Milano ha firmato Gabriele Albertini. A Bergamo l’ex calciatore di Atalanta, Napoli e Bologna Beppe Savoldi. A Piazzola sul Brenta (Padova) l’ex ministro Carlo Giovanardi.

    Negli ultimi giorni avevano aderito Gianni Alemanno e Guido Bertolaso, il leader di Italia Viva Matteo Renzi, l’attore Fabio Fulco, il conduttore tv Tiberio Timperi, l’opinionista Maria Giovanna Maglie.

    Mobilitazione anche tra gli amministratori locali, di tutti i colori politici: in settimana hanno firmato il capogruppo del Pd in consiglio regionale dell’Abruzzo Silvio Paolucci, il sindaco di Pistoia di Fratelli d’Italia Alessandro Tomasi e la sua vice di Forza Italia Anna Maria Ida Celesti.

    Dichiarazione di Matteo Salvini: “Speravamo di raccogliere più di un milione di firme e visto il successo potremo fare molto meglio. Firmano persone di tutte le idee, età e professioni, di destra e di sinistra: tutti ci ringraziano e chiedono di andare avanti, perché di questa “giustizia” gli italiani non ne possono più”.

    Nota negativa: in alcuni comuni scarseggiano i moduli vidimati e quindi utilizzabili per la raccolta firme. Su questo punto, Salvini era già intervenuto a nome del Comitato Promotore scrivendo una lettera al ministro dell’Interno e al presidente dell’Anci.

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