Regione Lazio, Cisl su formazione: fondo nuove competenze è opportunità

Roma – “Oggi siamo qui per analizzare un nuovo strumento, il Fondo nuove competenze (Fnc) nato per sostenere l’attivita’ e la ripresa delle imprese e rafforzare le competenze dei lavoratori aumentando la loro forza sul mercato.”

“Parliamo di 730 milioni per il biennio 2020/2021 incrementabili con risorse delle Regioni, del Fondo sociale europeo e dei programmi professionali, dopo che la valanga Covid ha provocato il crollo delle capacita’ produttive e degli investimenti generando perdita di ricchezza e costringendo tutti a ripensarsi, dalla politica alle parti sociali, dal mondo della formazione a quello della conoscenza”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl del Lazio, Enrico Coppotelli, aprendo i lavori del webinar organizzato dal sindacato regionale sul tema ‘Il capitale umano nel Fondo nuove competenze’.

“Servono strumenti per superare la crisi ma soprattutto che ci accompagnino verso la transizione in un nuovo modello produttivo- ha sottolineato Coppotelli- i mutamenti gia’ in corso accelereranno dopo la pandemia, e il Fondo sara’ uno strumento chiave per i lavoratori per fronteggiare la disoccupazione e per le imprese per affrontare la crisi di mercato. In questo il sindacato puo’ attuare un’azione decisiva sulla formazione e sulle competenze, a livello propositivo ma soprattutto di vigilanza”.

Per il sindacalista della Cisl “siamo in piena transizione, una rivoluzione totale che non e’ solo lo smartworking: le aziende che non riusciranno ad adeguarsi al nuovo modello saranno tagliate fuori dal mercato, lo stesso varra’ per i lavoratori che non riusciranno a sviluppare le competenze adeguate.”

“Alcune aziende in passato hanno considerato la formazione come un obbligo o un peso, ma attenzione oggi a considerarla un lusso che non ci si puo’ permettere, perche’ e’ proprio il contrario: oggi e’ giunta l’ora della formazione”.