Regione Lazio-Con i bambini, pubblicati esiti bando ‘Non Una Di Meno’

Roma – Sono sei i progetti selezionati con il bando ‘Non uno di meno’, promosso dalla Regione Lazio e dall’impresa sociale Con i Bambini per contrastare i rischi di dispersione scolastica nella fascia di eta’ 6-13 anni e supportare le famiglie attraverso presi’di educativi nei quartieri con maggiore grado di vulnerabilita’ sociale del Lazio, in particolare nella fase immediatamente successiva all’emergenza sanitaria. I progetti sono sostenuti con fondi dell’avviso che metteva a disposizione complessivamente 1 milione di euro suddiviso, in modo paritetico, tra Regione Lazio e l’impresa sociale Con i Bambini.

Le sei iniziative si sviluppano su tutto il territorio regionale, 3 ricadono rispettivamente nelle province di Viterbo, Rieti e Frosinone, 1 nella provincia di Roma (Castelli Romani) e 2 nel comune di Roma (quartiere di San Basilio e Lunghezza), complessivamente coinvolgono 1.850 minori tra i 6 e i 13 anni, 1.100 nuclei familiari e 100 docenti circa. Per la realizzazione di progetti saranno coinvolti complessivamente 42 partner. Cosi’ in un comunicato la Regione Lazio e l’impresa sociale Con i Bambini.

“Lo stanziamento da parte della Regione Lazio di 500mila euro in co-programmazione con l’impresa sociale ‘Con i Bambini’, ha come prima finalita’ quella di essere un sostegno concreto per i minori e le famiglie piu’ fragili che vivono in condizione di poverta’ educativa”, commenta l’assessore alle Politiche Sociali, Welfare ed Enti locali, Alessandra Troncarelli.

“L’avviso pubblico ‘Non uno di meno’ nasce con l’obiettivo di contrastare i rischi di dispersione scolastica con progetti pratici da realizzare nei quartieri del Lazio caratterizzati da un alto grado di vulnerabilita’ sociale, ma vuole anche essere di supporto ai ragazzi nell’affrontare le possibili conseguenze che la pandemia ha riversato sull’organizzazione didattica e sull’apprendimento.”

“Investire sui giovani equivale a investire sul nostro futuro e la Regione Lazio intende dare una risposta e un aiuto a coloro che vivono importanti mesi di formazione in un contesto storico complesso e particolare come quello di un’emergenza sanitaria. Non bisogna infatti sottovalutare- conclude Troncarelli- che la poverta’ educativa incide ancor piu’ in questa fase, andando cosi’ a minare possibili competenze future e aspirazioni”.

“Il bando Non uno di meno’- dichiara Marco Rossi-Doria, vicepresidente di Con i Bambini- rappresenta una ‘prima volta’ molto significativa ed esemplare, di collaborazione operativa pubblico-privato sociale tra la Regione Lazio e l’impresa sociale Con i Bambini che attua i programmi del Fondo per il contrasto della poverta’ educativa minorile.”

“Un aspetto che mi piace sottolineare anche perche’ e’ in continuita’ con lo spirito e la missione del Fondo, che a sua volta mette insieme Stato, Fondazioni di origine bancaria e Terzo settore per contrastare efficacemente il fenomeno della poverta’ educativa in Italia. Puntiamo in modo strategico sulle ‘comunita’ educanti’, ovvero attivando una pluralita’ di soggetti, dalla scuola agli enti locali, alle associazioni, alle famiglie e agli stessi ragazzi, per arginare insieme un fenomeno che con l’avanzare della crisi economica, delle disparita sociali ed educative prodotte e ampliate dall’emergenza Covid, rappresenta una minaccia concreta non solo per ragazzi e famiglie in seria difficolta’, ma piu’ in generale per il futuro del Paese.”

“Occorre aprire ‘cantieri educativi’, avere presi’di piu’ forti, offrire sostegno e opportunita’ a bambini, ragazzi e famiglie, supportare le scuole. In tal senso- conclude Rossi-Doria- questo bando offre una valida risposta al territorio, con sei interventi che si aggiungono a quelli gia’ avviati direttamente con il Fondo”.

I PROGETTI SELEZIONATI DAL BANDO ‘NON UNO DI MENO’ La misura e’ realizzata grazie alla co-programmazione tra Regione Lazio e Con i Bambini, societa’ senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud e attuatore del ‘Fondo per il contrasto della poverta’ educativa minorile’.

PROVINCIA DI RIETI Il progetto ‘C.L.E.B. – Centro Ludico Educativo Borbona’ (Euro 178,887.22) intende migliorare la qualita’ della vita dei minori e delle famiglie residenti nei Comuni di Borbona, Cittareale e Amatrice, territori appartenenti al cratere del sisma del 2016. Il progetto nello specifico si focalizza sul contrasto alla dispersione scolastica, sul supporto alle famiglie e sulla riduzione del divario digitale accentuatosi a causa dell’emergenza sanitaria.

È prevista, anche un’attivita’ formativa (iniziale e in itinere) rivolta agli operatori progettuali, ai docenti e ai genitori per la condivisione degli obiettivi e della metodologia prevista. I beneficiari diretti dell’intervento sono circa 50 minori di eta’ compresa tra 6 e 13 anni e le loro famiglie. ROMA Il progetto ‘Officine dei sogni’ (Euro 144,716.00) a Roma, mira a ridurre e prevenire la dispersione scolastica nella fascia di eta’ 6-13 anni e supportare le famiglie sul territorio di Lunghezza. A tal proposito il progetto individua la dispersione scolastica, l’emergenza sanitaria e il distanziamento sociale come principali fattori critici su cui intervenire. I destinatari diretti dell’intervento sono 200 ragazzi e 50 famiglie che vivono una condizione di svantaggio economico, educativo e sociale.

ROMA Il progetto ‘Scuola di tutti scuola per tutti’ (Euro 117,301.60) insiste nel quartiere di San Basilio a Roma, e intende contrastare e prevenire la dispersione scolastica mediante attivita’ rivolte agli adolescenti e alle famiglie, caratterizzate da un elevato protagonismo ed empowerment. Le azioni proposte prevedono uno sportello di ascolto, laboratori espressivi e artistici, scambi tra scuole, un cineforum promosso direttamente dai ragazzi e rivolto alla cittadinanza, l’attivazione di una web radio, percorsi di outdoor education nel quartiere. I destinatari dell’intervento sono 300 minori tra i 6 e i 13 anni, 50 famiglie e 60 docenti.

PROVINCIA DI ROMA Il progetto ‘Di nuovo in contatto’ (Euro 194,417.60) che insiste nel territorio dei Castelli Romani, intende dare continuita’ al lavoro di rete svolto in questi anni da Comuni, scuole e enti del terzo settore al fine di costruire un sistema educativo che rimetta la scuola al centro della comunita’ educante e che possa contrastare la dispersione scolastica e la poverta’ educativa. Obiettivo del progetto e’ il rafforzamento della comunita’ educante attraverso l’attivazione e il potenziamento di 3 presidi educativi diffusi sul territorio. Destinatari diretti sono circa 450 minori nella fascia di eta’ da 6 a 13 anni a rischio di dispersione scolastica e le relative famiglie.

PROVINCIA DI VITERBO E FROSINONE Il progetto ‘Il gioco e’ una cosa seria’ (Euro 163,542.29) intende contrastare la dispersione scolastica dei minori sul territorio provinciale di Viterbo e di Frosinone. Al fine di raggiungere tale obiettivo il progetto propone un intervento indirizzato alla costruzione di un modello educativo condiviso e rigenerativo basato sul gioco. È prevista anche l’attivazione di sportelli rivolti ai neogenitori del territorio. La proposta progettuale e’ rivolta a circa 350 minori compresi tra i 6 e i 13 anni, e alle rispettive famiglie e insegnanti.

PROVINCIA DI FROSINONE Progetto ‘Cantieri educativi’ (150,737.60). La proposta progettuale intende ridurre e prevenire la dispersione scolastica nella fascia di eta’ 6-13 anni su alcuni territori della provincia di Frosinone. Si prevede la realizzazione di presidi educativi sia fissi, sia mobili per agganciare un maggior numero di minori e famiglie su tutto il territorio provinciale. Nei presi’di educativi saranno realizzate attivita’ sportive e attivita’ laboratoriali sia per minori normodotati, sia per minori con disabilita’, al fine di favorirne la partecipazione e l’integrazione. È previsto il coinvolgimento delle famiglie sia mediante attivita’ di supporto-assistenziale, sia mediante attivita’ di scambio formativo tra genitori. I destinatari diretti sono circa 500 ragazzi idi eta’ compresa tra i 6 e i 13 anni di cui 100 con disabilita’, 200 a rischio dispersione e abbandono scolastico e 50 con provvedimenti giudiziari. Sono inoltre coinvolte 200 famiglie che vivono una condizione di svantaggio economico, educativo e sociale sul territorio provinciale di Frosinone, e 150 docenti. E’ possibile consultare la graduatoria al seguente indirizzo: http://www.regione.lazio.it/rl_politichesociali/?vw=documentazione Dettaglio&id=54667.