Regione Lazio, linee guida per sviluppo: 6.4 mld con fondi Unione Europea

Roma – Quasi 6,5 miliardi di fondi europei (6,4), derivanti dalla programmazione 2021/27, per costruire un Lazio piu’ “intelligente”, “verde”, “connesso”, “sociale”, e “piu’ vicino ai cittadini”.

La Regione, attraverso il suo vicepresidente, Daniele Leodori, ha illustrato alla commissione Bilancio della Pisana il documento della Giunta “Un nuovo orizzonte di progresso socio-economico”, che contiene le linee di indirizzo per lo sviluppo sostenibile e la riduzione delle diseguaglianze, attraverso politiche pubbliche regionale ed europee 2021/27.

Un programma che richiede “una massa finanziaria destinata a coprire i fabbisogni di spesa per il lungo periodo che potrebbe ragionevolmente essere prossima a 6,5 miliardi”, ha detto Leodori per poi spiegare, nella sua relazione, che “al netto delle spese stimate per l’assistenza tecnica, l’ammontare per la realizzazione del policy mix per lo sviluppo sostenibile e’ pari a 6,4 miliardi circa, che si ipotizza di destinare – rispettando i vincoli di concentrazione dei fondi finanziari – per il 15,8 per cento (poco piu’ di 1 miliardo) per costruire ‘una regione piu’ intelligente’; per il 20,1 per cento (quasi 1,3 miliardi) per realizzare una ‘regione piu’ verde’; per il 24,2 per cento (quasi 1,6 miliardi) per avere una ‘regione piu’ connessa’; per il 26,5 per cento (1,7 miliardi circa) per sostenere una ‘regione piu’ sociale’ e, infine, per il 13,4 per cento (quasi 900 milioni) alle politiche per una ‘regione piu’ vicina ai cittadini'”.

Le componenti di finanziamento sono i fondi Fesr, Fse, Feasr e Feamp per il 54,4%, il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per il 39,7% e trasferimenti statali previsti dalla legge di bilancio dello Stato per il 2019 per il finanziamento dei programmi d’investimento regionale (periodo 2021-2034) per il rimanente 6%.

Una parte di questi 6,4 miliardi (2,6) sara’ destinata a “25 Progetti per la Ripresa e la Resilienza”, proposti nel documento della Giunta: “Il 60,1 per cento (oltre 1miliardo e 500 milioni) rappresenterebbe la copertura finanziaria da parte delle risorse attribuite per la politica di coesione e per la politica agricola (e della pesca)- ha spiegato Leodori- e il 39,9 per cento (oltre 1 miliardo) proverrebbe sia dal Fondo di Sviluppo e Coesione sia dai trasferimenti dello Stato”.

Nove di questi progetti “sosterranno le politiche della macro-area ‘per proteggere il territorio”, al loro interno troviamo ‘Interventi di adeguamento e miglioramento sismico degli edifici pubblici’, ‘Reti idriche: interventi per il contenimento delle dispersioni’, ‘Misure per la salvaguardia dei sistemi forestali del Lazio’, ‘Fondo per la bonifica di siti pubblici e delle discariche abusive’, ‘Incentivi per la qualificazione energetica edilizia delle imprese’, ‘Interventi per la produzione di energia da fonti rinnovabili’, ‘Interventi di sostegno alle imprese agricole per la salvaguardia degli ecosistemi naturali e della biodiversita”, ‘Interventi per la salubrita’ e la qualita’ dei prodotti agroalimentari e il benessere degli animali’, ‘Circular economy: sostegno alla transizione delle imprese verso processi produttivi sostenibili'”.

Sette riguarderanno le politiche del settore “Creare valore”, ad esempio ‘Interventi per contrastare gli effetti dell’emergenza COVID-19 nelle attivita’ economiche’, ‘Interventi per l’attrazione di investimenti sul territorio regionale’, ‘Interventi per contrastare gli effetti dell’emergenza COVID-19 in materia di lavoro’; ‘Politiche attive per l’occupazione di disoccupati e lavoratori in uscita dal mercato del lavoro’, ‘Interventi per l’obbligo formativo, l’istruzione e la formazione terziaria anche delle persone con disabilita”; ‘Startup agricole: interventi di sostegno ai giovani agricoltori’; ‘Interventi per la pesca sostenibile e della conservazione delle risorse biologiche marine’.

Tre progetti impatteranno sulla promozione della conoscenza, ‘Interventi per contrastare gli effetti dell’emergenza COVID-19 in materia di istruzione e formazione’; ‘Nuovo programma d’investimenti per l’edilizia scolastica (ristrutturazione, messa in sicurezza ed efficientamento energetico)’; ‘Misure per favorire l’accesso all’istruzione terziaria, Universita’ e Dottorati di ricerca/innovazione’, e altrettanti in materia socio sanitaria (‘Interventi per contrastare gli effetti dell’emergenza COVID-19 in materia sanitaria’; ‘Interventi per contrastare gli effetti dell’emergenza COVID-19 in materia sociale’; ‘Interventi per l’integrazione scolastica e formativa delle persone con disabilita”).

Un altro progetto sosterra’ le strategie di sviluppo territoriale locale in ambito urbano, rurale e costiero, un altro ancora riguardera’ i finanziamenti per le opere di urbanizzazione primaria nei Piani di Edilizia Economica Pubblica avviati e infine un altro sara’ incentrato su ‘Interventi per l’innovazione digitale della P.A. e del sistema d’impresa’.